digitato
agg. [der. del lat. digĭtus «dito»; nel sign. 1, dal lat. digitatus]. – 1. In zoologia, di animale che ha i piedi con più dita. 2. In anatomia, impronte d., le depressioni impresse sulla parete [...] interna del cranio dalle circonvoluzioni cerebrali. 3. In botanica, di organi disposti come le dita divaricate di una mano (per es., l’infiorescenza di alcune digitarie e di altre graminacee, le foglie palmato-composte e le nervature palmate). ...
Leggi Tutto
euclena
euclèna s. f. [lat. scient. Euchlaena, comp. di eu- e del gr. χλαῖνα «mantello», per la rachide delle infiorescenze nascosta dalle spighette]. – Genere di piante graminacee, con due specie del [...] Messico, una delle quali, il teosinte, è coltivata come foraggio ...
Leggi Tutto
teosinte
teoṡinte s. m. [da una voce azteca]. – Erba annua delle graminacee (Euchlaena mexicana), alta da 1 a 3 m, con culmi robusti, foglie e fiori simili a quelli del mais; dà abbondante foraggio, [...] per cui è coltivata nelle regioni calde e temperate dell’America, dove si trova anche come malerba ...
Leggi Tutto
frumento
fruménto (ant. e region. froménto, forménto) s. m. [lat. frumentum, affine a frui «godere»]. – 1. a. Nome comune delle varie piante graminacee appartenenti al genere Triticum; è sinon. di grano. [...] b. F. calvo, sinon. di calbigia. 2. Il frutto delle varie specie di frumento, sinon. di cariosside. ◆ Accr. frumentóne (v.) ...
Leggi Tutto
dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] In fitogeografia, specie d., specie che in un popolamento vegetale mostra maggiore vigoria ed espansione (per es., le graminacee in una prateria). e. In etologia, con riferimento ad animali che formano gruppi sociali, detto degli elementi del gruppo ...
Leggi Tutto
squinanto
s. m. [lat. tardo schoenanthus, che è dal gr. σχοίνανϑον (l’uno e l’altro con più varianti), da σχοίνου ἄνϑος, quindi propriam. «fiore del giunco»]. – Grande erba perenne della famiglia graminacee [...] (Cymbopogon schoenanthus), detta anche fieno dei cammelli perché rappresenta la principale pianta foraggera per questi animali; cresce nelle regioni subdesertiche dall’Africa settentr. fino all’India, ...
Leggi Tutto
terminare
v. tr. e intr. [dal lat. terminare, der. di termĭnus «confine, limite»] (io tèrmino, ecc.). – 1. tr. a. Finire, ultimare, portare a termine, a compimento: ha terminato gli studî; il lavoro [...] da è talora usato, spec. in descrizioni tecniche o di naturalisti, con lo stesso senso del più corretto terminante in o con; per es.: un’asta terminata da una punta uncinata; il culmo delle graminacee è terminato da un’infiorescenza detta «spiga». ...
Leggi Tutto
pannocchina
s. f. [der. di pannocchia, con suff. aggettivale]. – Pianta perenne delle graminacee (Dactylis glomerata), detta anche erba mazzolina, originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa settentr.: [...] è una delle migliori foraggere dei pascoli e dei prati polifitici, che si sviluppa rapidamente e forma cespi compatti con steli lunghi e robusti, terminanti con una pannocchia a spighette addensate. Anche ...
Leggi Tutto
koeleria
koelèria 〈kel-〉 s. f. [lat. scient. Koeleria, dal nome del botanico ted. G. L. Koeler (sec. 18°)]. – Genere di piante della famiglia graminacee, con molte specie annue o perenni, cespugliose, [...] a pannocchie spiciformi; in Italia crescono circa una decina di specie, di cui alcune, abbondanti nei pascoli, sono buone foraggere ...
Leggi Tutto
gliceria
ġlicèria s. f. [lat. scient. Glyceria, der. del gr. γλυκερός «dolce», per il sapore dei granelli]. – Genere di piante graminacee, con una ventina di specie delle regioni temperate: sono erbe [...] perenni, palustri o acquatiche che crescono anche in Italia; nell’Europa nord-orient. si usano le piccole cariossidi della Glyceria fluitans come cereali ...
Leggi Tutto
Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un unico carpello con 2 stimmi e 1 ovulo;...
MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" per qualificare cose forestiere, straniere,...