sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] completo, composto da sbarra, dischi e morsetti (più propriam. detto bilanciere). 3. Lo stesso che barra, come segno grafico costituito da una breve e sottile lineetta tracciata in senso obliquo, verticale o orizzontale, adoperata per varî usi. In ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] di un sistema eterogeneo; d. di Venn (dal nome del filosofo e logico ingl. John Venn, 1834-1923), rappresentazione grafica usata dapprima per analizzare i varî tipi di proposizioni aristoteliche in termini di inclusione ed esclusione di classi, e poi ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] non interpretabili come pittogrammi; in partic., in archeologia, la lineare (distinta in due tipi, l. A e l. B), sistema grafico usato in iscrizioni trovate a Creta, Micene, Pilo, e risalenti alla 2a metà del 2° millennio a. C. Nelle arti figurative ...
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barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] a difendere le cause: andare alla b.; stare alla barra. 6. Sbarramento, steccato: barre di legname (G. Villani). 7. Segno grafico costituito da una sottile linea, alta l’altezza del rigo, tirata per traverso da destra verso sinistra, talora anche ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] è spesso la r. della pace. Usi e sign. scient. e tecnici: a. Nel disegno tecnico e in cartografia, riproduzione grafica, realizzata in scala ridotta e con segni convenzionali e simbolici varî, di oggetti, regioni e zone geografiche, entità varie, o ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] prec. tegghia ‹téd’d’a›, evoluzione del lat. tegŭla, lat. volg. tegla). Davanti ad a, e, o, u, il nesso grafico gl rappresenta costantemente g duro + l: es. gleba ‹ġlèba›; grafie come figlo per figlio sono scomparse ai primordî della stampa, grafie ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] a scoppio; lo s. della struttura di un aereo. Più in partic., nella tecnica, s. grafico (o semplicemente schema), grafico costituito da un insieme di segni convenzionali opportunamente coordinati, destinato a dare una rappresentazione semplificata ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] nessi gl e gn. Il primo rappresenta, solo davanti a i, anche seguito da altre vocali (nel qual caso i è meramente grafico), il suono della laterale palatale l’: es. figli, figlia, figlio, figlie; si fa eccezione per un certo numero di voci dotte in ...
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silvanite
(o sylvanite) s. f. [dal nome della (Tran)silvan(ia), regione naturale e storica della Romania, dove è stato trovato nei filoni auriferi di alcuni giacimenti]. – Minerale monoclino, tellururo [...] di argento e oro, di colore bianco argenteo tendente al giallo, con lucentezza metallica; i suoi cristalli, riuniti per lo più in aggregati dendritici, simulano una scrittura, per cui il minerale è anche detto tellurio grafico o oro grafico. ...
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grafema
grafèma s. m. [der. del gr. γράϕω «scrivere», sul modello di fonema] (pl. -i). – Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico, ecc., [...] cioè un segno che in un determinato sistema grafico si distingue da tutti gli altri segni del sistema, e pertanto è in grado di far distinguere sul piano grafico una parola da altre. ...
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Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: i procedimenti di calcolo grafico abbracciano...
-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico).