piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] p. p.: dalla Maddalena scendeva lemme lemme il notaro (G. Verga).
Volume - P. e forte esprimono anche un basso o un alto grado di intensità sonora. Tra i sinon. di p., mentre sommessamente, ancorché più formale, è adatto a tutti gli usi, sottovoce si ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] , a tutta velocità, (fam.) a tutto gas; a tutta forza, con tutte le forze [con tutto l'impegno di cui si è in grado: vedi di impegnarti a t. forza, se vuoi essere promosso] ≈ al massimo. ↔ al minimo; a tutta prima ≈ e ↔ [→ PRIMO agg. (5)]; a tutto ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] non mi va che racconti in giro certe cose di me. I sinon. possibili sono quasi tutti marcati: a) andare a genio indica un grado più intenso ed è spesso usato in espressioni fam. per lo più negative (quel tipo non mi va proprio a genio); b) garbare è ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] a schifo, avere in odio, detestare, disprezzare, odiare; lett., avere a schifo ≈ detestare, schifare. ↔ apprezzare, (lett.) avere a grado, gradire, piacere (gli piace stare in compagnia); avere in animo [con la prep. di, seguito da prop. oggettiva ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] anche usato come contr. di b.: suo marito b. non è di certo, diciamo che è carino. Carino indica anche un certo grado di gentilezza: sei molto carino a venire da me. Da questo sign., il der. fam. carineria «gesto gentile».
Contrari - Minori sfumature ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] o comportamenti che rifuggono da ogni azione non prevista dalla legge o dalla morale. Morale, onesto, probo e pudico indicano il grado più alto di bontà, sotto aspetti diversi: il primo termine è adatto per lo più per le azioni e i comportamenti ...
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gradino s. m. [dim. di grado¹]. - 1. (archit.) [elemento costitutivo della scala] ≈ (ant.) grado, scalino, [di scala da appoggio o a compasso] piolo, [di legno alla base di un mobile] predella. 2. (fig.) [...] [in una serie, ciascuno degli stati intermedi che conducono successivamente da uno stato a un altro: i g. della scala sociale] ≈ [→ GRADO¹ (2)]. 3. (alp.) [dislivello nella neve dura e nel ghiaccio, praticato con la piccozza per appoggiarvi il piede] ...
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crescere /'kreʃere/ [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [assol., di persona, diventare più grande, [...] volume, di statura; c. in altezza] ≈ aumentare. ↔ calare, diminuire. ● Espressioni: crescere di grado ≈ avanzare (o aumentare o passare) di grado. ↔ diminuire di grado, retrocedere. b. (fig.) [assol., di una società, un paese e sim., procedere lungo ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] , ora. ▼ Perifr. prep.: in stato di [nelle condizioni di: non sono in s. di uscire] ≈ in condizione (o in grado) di. 2. (giur., soc.) a. [particolare situazione giuridica o sociale di una persona: s. civile] ≈ status. ‖ condizione, posizione. b ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] r. o mettersi a r., impossibili con sorridere: ella mi guardò in volto e scoppiò a r. (G. Verga). Talune espressioni indicano un grado più intenso del riso: r. a crepapelle, r. a più non posso,morire dal r., col sinon. sbellicarsi (dal r., dalle risa ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...