signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] e non il 1° gennaio (da cui invece partiva il parallelo stile della circoncisione). e. Nel passato ordinamento nobiliare italiano, grado di nobiltà, intermedio tra quelli di barone e di patrizio. 2. Nell’uso odierno, appellativo rispettoso, premesso ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] famiglie dell’alta aristocrazia oppure eminenti per dignità, carica, grado, ufficio (come Don, Donna, Eccellenza, Eminenza, Maestà, Magnifico, Monsignore, Santità, Serenissimo, ecc.). P. nobiliare (o semplicem. predicato), il nome, per lo più di ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] d’Italia e nella Sardegna, fino a quando titoli e privilegi baronali furono aboliti dalla rivoluzione francese. 2. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di visconte, e la persona investita di questo titolo. 3. estens. a. Signore ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] 4. Usi estens. del prec., per il concetto di nobiltà, lealtà, coraggio e generosità che era connesso con il grado e la dignità del cavaliere. a. Nobile in genere, contrapposto a plebeo: era un c. e sdegnava il contatto con gente volgare. b. Campione ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] di recupero di una gara. d. In alpinismo, q. grado, il quarto livello della scala delle difficoltà (v. scala) e i talloni. d. Quarto di nobiltà, come quota di ascendenza nobiliare, ormai usato solo in espressioni scherz. e ironiche come: non mi ...
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valvassino
s. m. [tratto da valvass(ore), con suffisso dim.]. – Nel sistema politico e sociale feudale, il vassallo del valvassore, ultima classe di titolari di feudi. In origine, il possesso feudale [...] privo di ogni garanzia da parte del superiore, e non conferiva quindi alcun grado di nobiltà; più tardi riuscì a stabilizzarsi e a diventare perfino ereditario, e con l’editto di Corrado il Salico del 28 maggio 1037 poté conferire il gradonobiliare. ...
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nobilitazione
nobilitazióne s. f. [der. di nobilitare]. – 1. Conferimento, o acquisto, di un titolo e gradonobiliare; più spesso fig., elevazione spirituale, accrescimento di prestigio, di stima e considerazione. [...] 2. Con uso fig., nella tecnica e nell’industria, l’impiego di procedimenti atti ad accrescere il valore o la qualità di un prodotto; così, nell’industria tessile, il complesso delle operazioni di apparecchiatura ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] attribuito a una persona in rapporto agli studî effettuati, al grado e alle mansioni, alla condizione sociale: la q. di di perito, di capoufficio; vantare una q. nobiliare, la q. di nobil uomo. Diploma di qualifica, titolo conseguito al compimento ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle [...] esterno dello stemma, posto sopra lo scudo: e. coronato, sormontato da una corona; e. di grado, in rapporto per la forma e la posizione con il titolo nobiliare. b. Per metonimia (raro o poet.), persona che porta l’elmo, soldato armato di elmo ...
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baronetto
baronétto s. m. [dall’ingl. baronet, dim. di baron «barone1»]. – Titolo nobiliare ereditario (abbrev. bart), nella Gran Bretagna, che costituisce un grado intermedio tra il barone (lord) e [...] il cavaliere; i baronetti hanno il diritto di far precedere il loro nome dalla qualifica di sir (e le loro mogli da quella di lady) ...
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SHACKLETON, Sir Ernest
Carlo Errera
Esploratore, nato a Kilkee (Irlanda) il 15 febbraio 1874. Lascia la casa paterna a sedici anni e si arruola tra gli equipaggi d'una compagnia di navigazione mercantile. Dopo dodici anni di vita errabonda...
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli ornamenti.
Notizie storiche.
Araldi. - La...