occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] a fontanile. n. Occhio di un ciclone, la zona centrale, dove la pressione atmosferica raggiunge il minimo valore e il gradiente di pressione si annulla, per cui si ha una relativa calma di vento, mentre nelle zone immediatamente circostanti i venti e ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] di un definito significato energetico (p. polidromo) ma tuttavia, come nei campi conservativi, dà (segno a parte) con il suo gradiente il vettore del campo e con le sue derivate direzionali le componenti di tale vettore (va preso il segno + per un ...
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superrifrazione
superrifrazióne s. f. [comp. di super- e rifrazione]. – In geofisica: a. S. atmosferica, la condizione in cui l’indice di rifrazione ottico di una zona dell’atmosfera è maggiore del normale, [...] fenomeno del miraggio inferiore. b. S. troposferica, il fenomeno, analogo al precedente, che si verifica per onde radio nella troposfera terrestre quando il gradiente verticale dell’indice di rifrazione elettromagnetico è maggiore di quello standard. ...
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superstandard
superstàndard agg. [comp. di super- e standard]. – Nel linguaggio tecn. e scient., di grandezze il cui valore è maggiore di un valore standard, e anche di fenomeni che avvengono quando [...] una o più grandezze diventano superstandard: gradiente s. di rifrazione elettromagnetica della troposfera; rifrazione s., cioè superrifrazione (v. radiopropagazione). ...
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ecogeografico
ecogeogràfico agg. [der. di ecogeografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’ecogeografia: ricerche e., rilevamenti e.; in partic., gradiente e., la diversificazione delle caratteristiche dello [...] stesso tipo di ecosistema, causata dal variare di tutti i parametri geografici (latitudine, altitudine, continentalità) ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] detto di liquido non newtoniano in cui occorre inizialmente applicare uno sforzo di taglio ben definito per creare un gradiente di velocità (v. liquido, n. 1 b). ◆ Il termine compare anche come elemento finale di aggettivi composti della terminologia ...
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abscissione
abscissióne s. f. [dal lat. abscissio -onis «distacco»]. – In botanica, processo che determina il distacco e la caduta delle foglie, in seguito alla differenziazione, alla base del picciòlo, [...] di lignina e suberina. Il fenomeno dell’abscissione è legato a fattori ambientali (stagionali) ed è soprattutto controllato dal gradiente di ormoni (auxine) che in questo periodo è, nella zona intorno alla base del picciòlo, piccolo o quasi nullo ...
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gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, y, z), regolare, si chiama g. di U il vettore...
gradiente morfogenetico
Giuseppina Barsacchi
Concetto usato per spiegare un fenomeno dello sviluppo regolativo, la rigenerazione. I destini delle cellule di un embrione possono essere anche specificati da quantità definite di molecole solubili,...