fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo [...] fustān, turco fistan «fustagno; sottana» (cfr. fustanella), prob. der. dell'ebr. mediev. pištān «lino, fibre di lino»]. – Stoffa grossa di cotone o di lana morbida e pelosa, particolarmente adatta a vestaglie, ...
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ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente [...] accaduti in un determinato periodo storico con altri, frutto di fantasia ma verosimili (per es., la situazione europea se Napoleone avesse vinto a Waterloo). Trova applicazione in opere di narrazione ...
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epatta s. f. [dal lat. tardo epacta, di solito al plur., gr. ἐπακτή (ἡμέρα), propr. «giorno intercalare», da ἐπάγω «aggiungere»]. – Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l’eccedenza [...] di giorni dell’anno solare rispetto a quello lunare, calcolata di solito al primo gennaio, da cui si possono ricavare immediatamente tutti i novilunî e le fasi lunari dell’anno (serve quindi per il computo ...
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(o roboante) agg. [dal lat. reboans -antis, part. pres. di reboare «rimbombare», der. di boare «risonare», dal gr. βοάω]. – 1. raro. Rimbombante, dotato di profonda risonanza: voce r.; una sala reboante. [...] 2. fig., spreg. Altisonante, ma di poca o nessuna sostanza: versi, periodi r.; pronunciò un discorso tronfio e reboante ...
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cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine [...] dalle cellule epiteliali in una zona qualunque dell’organismo, ripetendone gli aspetti in maniera più o meno profondamente atipica. Per le due forme cancerose denominate c. dei fumatori e c. degli spazzacamini, ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che [...] aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto mille volte), o per difetto (berrei volentieri un goccio di vino); nel linguaggio poet., si può ottenere attraverso un tropo o una similitudine in cui il termine ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] – 1. Nell’uso degli antichi Greci, mezzo di riconoscimento, di controllo e sim., costituito da ognuna delle due parti ottenute spezzando irregolarmente in due un oggetto (per es., un pezzo di legno), che ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria [...] concezione analitica del linguaggio secondo la quale, per provare, indipendentemente dall’uso di categorie a priori, la veridicità di un’affermazione, occorre accertarne l’ambito di applicazione, verificando ...
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stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente [...] conformata del pistillo, destinata a ricevere e far germinare i granelli pollinici. b. Organello pigmentato fotosensibile presente nei cromatofori o nel citoplasma, a volte anche nei gameti, di varie alghe: ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In [...] filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine ...
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Sigla di government rubber, varietà di gomma sintetica, frutto di un programma di produzione stabilito dal governo statunitense nel maggio 1941. GR-S è un polimero misto di butadiene e stirene, GR-I di butadiene e isobutilene, GR-N di butadiene...