buccinare
v. intr. e tr. [dal lat. buccinare] (io bùccino, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Suonare la buccina. 2. tr. Bandire a suon di buccina, quindi divulgare, propalare; o sparger voce, sussurrare, [...] andar dicendo: buccinavasi persino che ... si fosse fatto prestare dei denari da questo e da quello (Verga); sentivamo b. d’una guerra tra la Grecia e la Turchia (Cardarelli). ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per [...] la loro eloquenza, e noto soprattutto come soprannome del più famoso oratore cristiano del 4° secolo, s. Giovanni Crisostomo, talvolta tradotto in ital. con Boccadoro (v. bocca, n. 3) ...
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ode
òde (ant. òda) s. f. [dal lat. tardo ode, gr. ᾠδή affine al verbo ᾄδω «cantare»]. – Componimento lirico, di varia forma metrica e strofica e di vario contenuto, ma prevalentemente morale, civile [...] o amoroso, per lo più di tono elevato; nato in Grecia come componimento musicale, tipico della lirica dorica ed eolica, si stacca dalla musica in epoca alessandrina e poi romana, e riappare nella letteratura italiana dall’età rinascimentale in poi, ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica [...] di varia forma sulla quale si levavano due bracci congiunti in alto da un’assicella: le corde erano tese tra la cassa e l’assicella, e venivano pizzicate col plettro o, più raramente, con le dita; si distingueva ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe [...] orientale: Con più color, sommesse e sovraposte Non fer mai drappi Tartari né Turchi (Dante). Come agg.: su la Grecia inerte Marte sfrenò le tartare cavalle Depredatrici (Foscolo), la cavalleria tartara, al servizio dei Turchi, al tempo della caduta ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora [...] : Alessandro M.; Pompeo M.; Carlo M.; Leone M. (Leone I, santo, papa dal 590 al 604), Alberto M. (filosofo e teologo del sec. 13°); e nella denominazione M. Grecia (dal lat. Magna Graecia, che traduce il gr. Μεγάλη ῾Ελλάς), il complesso delle colonie ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete [...] di cose d’arte, critico: un esegete delle moderne musiche (D’Annunzio). Nell’antica Grecia erano così chiamati gli interpreti del diritto divino, e più tardi alcuni impiegati municipali incaricati di fare da guida ai forestieri o con altre mansioni. ...
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miriade
mirìade s. f. [dal lat. tardo myrias -ădis, gr. μυριάς -άδος, der. di μύριοι «diecimila»]. – 1. Nell’antico sistema numerale greco, cifra corrispondente a 10.000 unità (abbreviata nelle epigrafi [...] .000, 30.000, ecc.). Con questo sign. la parola è oggi usata raramente, e per lo più in riferimenti storici all’antica Grecia (per es., parlando di forze militari), oltre che nella forma miria- (v.). 2. Nel linguaggio com., in senso generico, numero ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di [...] , e per estens. tutto l’eolico dell’Asia Minore, cioè, oltre al lesbico in senso stretto, anche le parlate greche distribuite sulla costa asiatica circostante l’isola di Lesbo, e nelle isolette vicine. Con riferimento al costume attribuito dalla ...
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lesche
lèsche s. f. [traslitt. del gr. λέσχη, affine a λέχος «letto»]. – Nell’antica Grecia, edificio pubblico destinato a luogo di ricovero e di ritrovo. La parola designò dapprima il letto del morto [...] o la lastra tombale, poi fu estesa anche alle sale costruite presso le tombe, dove i familiari si riunivano per il banchetto funebre o per le altre cerimonie, divenute infine luogo di pubblico convegno ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...
Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione ammonta a 10.964.000 abitanti....