cocotte1
cocotte1 〈kokòt〉 s. f., fr. [uso fig. di cocotte «gallina», voce infantile onomatopeica]. – Donna di facili costumi. «Una cocotte! ...» «Che vuol dire, mammina?» «Vuol dire una cattiva signorina» [...] (Gozzano). ◆ In Italia è usato anche il dim. cocottina. ...
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preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di [...] del film sono di rara preziosità. Anche, i singoli modi in cui tale eleganza si esprime, che a volte possono sconfinare nell’artificiosità e nel barocchismo: le p. di uno stile, di una prosa d’arte; le p. languidette del settecento (Gozzano). ...
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bacio
bacìo agg. [lat. *opacīvus, der. di opacus «ombroso»], tosc. – Di luogo dove non batte il sole, perché esposto a tramontana (contr. di solatìo); anche come s. m., per indicare la posizione a tramontana, [...] spec. nella locuz. avv. a bacìo: essere esposto a b.; Era sui monti, era a b. la neve (Pascoli); Tepido è il sole, ma la neve intatta Sta nelle forre squallide, a b. (Gozzano). ...
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inabitato
agg. [comp. di in-2 e abitato, part. pass. di abitare]. – Non abitato, privo di abitanti: luoghi i., terre i.; questa spiaggia, i. allora (Ariosto); Ombra reale e salda Ti parve il nulla, e [...] il mondo Inabitata piaggia (Leopardi); Bell’edificio triste inabitato! (Gozzano). È meno com. di disabitato, spec. se riferito a case e simili. ...
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vespa
vèspa s. f. [lat. vĕspa]. – 1. a. Nome delle varie specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, in partic. quelle dei generi Vespa, Eumenes e Polistes, diffuse in tutto il mondo, [...] sottile (cfr. l’analoga locuz. fr. taille de guêpe): Più snella da le crinoline emerge la vita di vespa (Gozzano). b. V. della sabbia, imenottero della famiglia sfecidi (Ammophila sabulosa), detto anche ammofila della sabbia, frequente anche sulle ...
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mobilio
mobìlio (meno corretto mobìglio) s. m. [tratto da mobilia]. – Variante, abbastanza com., di mobilia: spedire il m. per ferrovia; intere sale erano ingombre dal pavimento al soffitto di mobiglio [...] accatastato (Gozzano); si percorrevano sale di architettura magnifica e di m. stomachevole (Tomasi di Lampedusa). ...
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ghermitore
ghermitóre agg. e s. m. (f. -trice, raro) [der. di ghermire]. – Che, o chi, ghermisce: Il gh. astor spiega le piume (Chiabrera); Dafne rincorsa, trasmutata in lauro Tra le braccia del Nume [...] gh. (Gozzano). ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] desidera incontrare: E già nell’animo ascoso D’ognuna sorride lo sposo Promesso, il Principe Azzurro Lo sposo dei sogni sognati (Gozzano). e. Per estens., persona di grandissima autorità, di grande prestigio, valore e sim.: vid’io l’un da l’altro ...
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vetusto
agg. [dal lat. vetustus, der. di vetus «vecchio, antico»], letter. – Antico, appartenente a tempi lontani (e si dice per lo più di cosa cui l’antichità stessa conferisca prestigio e un carattere [...] messi (Foscolo); Il gran lampadario v. che pende a mezzo il salone E immilla nel quarzo le buone cose di pessimo gusto (Gozzano). Più raram., di persona, assai vecchio: Indi partissi povero e v. (Dante); in vigor l’età vetusta Si sente [Sobrino] pari ...
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triste
agg. [dal lat. tristis (v. tristo)]. – 1. Che è in uno stato psichico di afflizione e depressione, causate da qualche dolore o dispiacere o preoccupazione, anche non ben definiti, e che dimostra [...] a faccenda, lavoro, ecc. b. Che ispira tristezza e malinconia: che casa, che campagna t.!; Bell’edificio t. inabitato (Gozzano). 3. Nell’uso ant., anche con le accezioni che oggi sono proprie della forma tristo (cioè dispettoso, astioso, o cattivo ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per la quale non si può non provare vergogna,...