schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] de la cortesia», X, 1). c. Con altro senso fig., schermaglia: Tu civettavi con sottili schermi, Tu volevi piacermi, Signorina (Gozzano). 2. Nella tattica navale, formazione aerea o navale che ha il compito di avvistare il nemico e di contrastare l ...
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prosseneta
prossenèta s. m. [dal lat. proxeneta, gr. προξενητής, der. di προξενέω «ospitare, procurare», e questo da πρόξενος: v. prosseno] (pl. -i), letter. – Mediatore, sensale: un caffè egiziano ... [...] infestato da p. elogianti la merce ad alta voce (Gozzano); per lo più in senso spreg., mezzano, ruffiano: seguimmo Il p. per cupi Angiporti graveolenti In cerca di meretrici (D’Annunzio). ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa [...] ’era la statua della Madonna, ... con la testa circondata da un n. di lampadine (Moravia). Alone luminoso: Romantica Luna fra un n. leggero (Gozzano). Capigliatura che incornicia il volto come un’aureola: la pura Tua fronte ricinta d’un n. (Pascoli). ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati [...] spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi); Si riposava all’ombra d’uno s. (Gozzano). Il sacro s., la grotta venerata presso Subiaco, dove san Benedetto ricevette l’abito di monaco e trascorse un periodo d’eremitaggio. 2. Negli antichi acquedotti, il ...
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indomo
indómo agg. [comp. di in-2 e dómo «domato»], poet. – Indomito, non domato: al giogo ancora Non sottopose [la giovenca] la cervice i. (Pindemonte); fig.: un lento male i. (Gozzano); i. torrenti [...] (Beltramelli) ...
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sentimentale
agg. [der. di sentimento, sul modello dell’ingl. sentimental, usato la prima volta dallo scrittore ingl. L. Sterne (v. oltre al n. 3)]. – 1. Dei sentimenti, che riguarda i sentimenti: la [...] gli aspetti più idealistici e poetici: una ragazza s.; Ed io fui l’uomo d’altri tempi, un buono S. giovine romantico (Gozzano); come sostantivo: essere un s., fare il s.; vuol farsi credere scettica, ma in fondo è una sentimentale. 3. Che descrive ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] , p. sul violino il primo tempo di una sonata; Le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche (Gozzano); con riferimento a musiche orchestrali, e in genere a spettacoli, rappresentazioni, esibizioni d’insieme destinate al pubblico, fare le ...
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camerista
s. f. [dal fr. camériste (precedentemente camariste), che a sua volta è dallo spagn. camarista, der. di cámara «camera»]. – Propr., cameriera che, soprattutto nel passato, serviva in case principesche [...] o signorili, ma usato come sinon. letter. o scherz. di cameriera in genere: Lodo l’amore delle c. (Gozzano). ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] Le vostre cose tutte hanno lor morte, Sì come voi (Dante); La m. dell’estate era tranquilla In quel mattino chiaro (Gozzano). e. In fisica, m. termica, espressione metaforica, riferita in genere all’intero Universo, con cui si indicano le ipotetiche ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] son parate E tutte le vivande accomodate (Pulci); chiesa, sala, strada parata a festa; Il cucù dell’ore che canta, le sedie parate a damasco Chèrmisi (Gozzano). Per altri usi, nei quali il termine ha valore aggettivale autonomo, v. parato1. ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per la quale non si può non provare vergogna,...