calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha [...] e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località presso Gerusalemme dove fu crocifisso Gesù Cristo, probabilmente così denominata per la somiglianza del suo vertice roccioso con un teschio. 2. Per estens., santuario o «sacro monte» con cappelle o altari ...
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cireneo2
cirenèo2 s. m. – Chi, spontaneamente o costretto, si addossa una fatica o una pena che toccherebbe ad altri o sopporta comunque il peso di colpe non sue: fare il cireneo. È un uso antonomastico [...] indicato Simone da Cirene, un giudeo ellenizzato abitante a Gerusalemme che, secondo il racconto dei Vangeli sinottici, imbattutosi nei soldati che scortavano Gesù al Golgota, fu costretto a prenderne la croce e a portarla fino sul monte. ...
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GOLGOTA
Giuseppe Ricciotti
. È la trascrizione latina della forma greca Γολγοϑᾶ (Matteo, XXVII, 33) del nome aramaico dato al Calvario (v.) ai tempi di Gesù Cristo. Il termine aramaico era gulgultā, in ebraico gulgoleth, e significavano...
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben presto meta di pellegrinaggi, sin dall’epoca...