eiettivo
agg. [der. del lat. eiectus: v. eietto]. – 1. In fonetica, di articolazione (detta anche glottidalizzata) ottenuta utilizzando la corrente d’aria prodotta dal sollevamento della laringe a glottide [...] chiusa. 2. In vulcanologia, attività e., emissione persistente, sotto forma di lancio, di materiali solidi o fluidi dalla bocca di un vulcano ...
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cricoaritenoideo
cricoaritenoidèo agg. [der. di crico(ide) e aritenoide]. – In anatomia, che è comune alle cartilagini laringee cricoide e aritenoide: legamento c., muscolo c., il legamento e il muscolo [...] che uniscono la cartilagine cricoide alle aritenoidi; articolazione c., l’articolazione interposta tra la base delle cartilagini aritenoidi e il castone della cricoide, che permette la chiusura e l’apertura della glottide. ...
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spasmo
s. m. [dal lat. spasmus, gr. σπασμός: v. spasimo, che è la corrispondente forma pop.]. – 1. Variante ant. di spasimo. 2. In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, [...] ’infanzia, manifestazioni spastiche della muscolatura non volontaria caratteristiche dell’infanzia (come lo s. del piloro, della glottide, dell’esofago). ◆ Il termine compare anche come secondo elemento di parole composte del linguaggio medico, il ...
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articolazione
articolazióne s. f. [dal lat. articulatio -onis, der. di articulare «articolare2»]. – 1. L’atto dell’articolare o dell’articolarsi: a. delle dita, del piede, delle ossa, ecc.; anche nei [...] fonetica, disposizione delle varie parti mobili dell’apparato di fonazione (labbra, mandibola, lingua, velo del palato, faringe e glottide), per realizzare un dato fonema; anche, la realizzazione stessa del fonema. Modi o forme di a., i varî fenomeni ...
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balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui [...] il discorso riesce esitante, tronco e presenta ripetizioni; a seconda della sede dell’inceppamento (faringe, glottide, lingua, labbra), si parla di b. gutturale, linguale e labiale. ...
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crup
(anche grup o gruppe) s. m. [dall’ingl. croup, der. di (to) croup «parlare con voce roca», forse di origine onomatopeica]. – In medicina, forma grave della difterite, nella quale le false membrane [...] , ostruendola e provocando l’asfissia. Il termine indica anche le laringiti da virus (c. virale), con marcato edema della glottide e difficoltà respiratoria, non rare nella prima infanzia. È frequente in Italia anche la forma fr. e ingl. croup (v ...
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tosse
tósse (ant. tóssa) s. f. [lat. tŭssis]. – In medicina, fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti [...] respiratorî; insorge bruscamente ed è caratterizzato da un atto inspiratorio seguito dalla chiusura di breve durata della glottide e dalla emissione esplosiva della corrente espiratoria; assolve in molti casi a una funzione difensiva, in quanto ...
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hamza
‹hàm∫a› s. f. [voce araba, propr. «compressione»]. – Nome dato dagli Arabi a un caratteristico suono, profondamente gutturale, rappresentato con apposita lettera nel loro alfabeto: è propriam. [...] nome danese di stöd, con quello inglese di glottal stop e con quello francese di coup de glotte, da cui anche l’ital. colpo di glottide: v. colpo, n. 3 a), ed è interpretata, più che come suono a sé, come attacco o stacco duro di una vocale; non è ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] e palato, labbro inferiore e labbro superiore, ecc.) in un punto qualsiasi del canale, lungo tutto il tratto che va dalla glottide alle labbra, determinando così una o più cavità di risonanza. 4. fig. Quanto concorre a dividere, a separare, anche ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi [...] , v. del lattante, ecc.), e determinato da contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma, con chiusura della glottide e apertura del cardias, da spasmi del piloro e da contrazioni antiperistaltiche della parete gastrica: avere il v., non ...
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Lo spazio della laringe delimitato dalle corde vocali vere e dalle cartilagini aritenoidi: la porzione anteriore, o vocale, ha forma di triangolo isoscele con l’apice diretto in avanti, e il suo diametro, di 5-8 mm, varia a seconda dello stato...
glottide
glòttide [s.f. Der. del gr. g✄lottís -ídos, da g✄lòtta "lingua"] [FME] Organo della fonazione; è l'apertura superiore della laringe: v. fonazione: II 669 c.