linfocitico
linfocìtico agg. [der. di linfocito] (pl. m. -ci). – Dei linfociti, costituito da linfociti: la serie l. dei globulibianchi. ...
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linfoide
linfòide agg. [comp. di linfa e -oide]. – Relativo al sistema linfatico (sinon. quindi di linfatico nei sign. 1 e 2 b): organi l., tessuto l.; la serie l. dei globulibianchi, costituita dai [...] linfoblasti e dai linfociti; leucemia l., caratterizzata dalla proliferazione delle cellule della serie linfocitaria. Il termine è talvolta usato per indicare somiglianza con i linfoblasti e linfociti: ...
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piogeno
pïògeno agg. e s. m. [comp. di pio- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che provoca una reazione flogistica purulenta; in partic., germi, agenti, microbî p. (o assol. piogeni, s. m. pl.), microrganismi [...] , della tubercolosi, ecc.); sostanze p., sostanze irritanti (trementina, olio di croton, ecc.) capaci di richiamare i globulibianchi, e che, inoculate con particolari tecniche, provocano un accumulo circoscritto di materiale di aspetto purulento ma ...
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anafilattico
anafilàttico agg. [der. di anafilassi] (pl. m. -ci). – Relativo all’anafilassi: shock a., il complesso delle manifestazioni acute (abbassamento della temperatura, della pressione arteriosa, [...] del numero dei globulibianchi, ecc.) provocate nei soggetti in stato di anafilassi dalla reinoculazione della sostanza che di tale stato è responsabile; nell’uomo lo shock anafilattico, che culmina con paralisi respiratoria e collasso, di solito si ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globulibianchi polinucleati, ecc.), mediante [...] emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), inglobano particelle solide per poi sottoporle all’azione digestiva o litica dei loro enzimi; mentre nei protozoi e nei metazoi inferiori (spugne, ...
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mieloblasto
s. m. [comp. di mielo- e -blasto]. – In citologia, cellula immatura della serie bianca del sangue, normalmente reperibile nel midollo osseo, da cui derivano i globulibianchi noti come granulociti. ...
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immunoleucopatia
immunoleucopatìa s. f. [comp. di immuno- e leucopatia]. – Sindrome o malattia dovuta alla comparsa di anticorpi per i globulibianchi. ...
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farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, [...] citochine (molecole in grado di «accendere» o «spegnere» l’infiammazione) e molecole di adesione (che consentono ai globulibianchi di concentrarsi nelle aree più infiammate). Queste conoscenze hanno reso possibili lo sviluppo, la sperimentazione e l ...
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granulocitosi
granulocitòṡi s. f. [der. di granulocito, col suff. -osi]. – In medicina, incremento del numero dei globulibianchi granulociti (di solito neutrofili) nel sangue; compare in corso di varie [...] manifestazioni morbose ed è frequentemente indice di infezione batterica ...
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coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: [...] , fenomeno che determina, attraverso fasi successive e con l’intervento di numerose sostanze chimiche (fattori della c.), la formazione di un reticolo di fibrina in cui si impigliano gli elementi corpuscolati (globuli rossi e bianchi, piastrine). ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del nucleo.
Caratteri generali
I l. sono distinti...
Cellula immatura della serie linfoide dei globuli bianchi; ha protoplasma basofilo senza granulazioni, nucleo grosso con nucleoli e reticolo cromatinico piuttosto stipato e riunito in grossi filamenti.