glicogenolisi
ġlicogenòliṡi s. f. [comp. di glicogeno e -lisi]. – In biochimica, il processo di scissione del glicogeno in glicosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto l’azione catalizzatrice [...] di varî enzimi, e in partic. della fosforilasi ...
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fumarico
fumàrico agg. [der. di fumaria]. – Acido f.: composto organico, acido bicarbossilico insaturo a 4 atomi di carbonio (isomero trans dell’acido maleico), che costituisce negli organismi viventi [...] in sostituzione dell’acido tartarico. Fermentazione f.: fermentazione aerobica, operata da alcune specie di funghi delle mucoracee, nella quale, partendo da glicidi (soprattutto glicosio e levulosio), si ottiene acido fumarico come prodotto finale. ...
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glicogenosintetasi
ġlicogenosintetaṡi s. f. [der. di glicogenosintesi, col suff. -asi degli enzimi]. – In biochimica, uno degli enzimi che contribuiscono alla sintesi cellulare del glicogeno, quello [...] cioè che agisce sul glicosio già formato, organizzandolo in catene molecolari. ...
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glicolipide
ġlicolipide s. m. [comp. di glico- e lipide]. – In chimica organica, composto appartenente a una classe di lipidi aventi la caratteristica comune di liberare, all’idrolisi, un residuo glicidico, [...] che è in genere il galattosio, ma può essere anche glicosio, inositolo o altro glicide; i glicolipidi sono ulteriormente distinti in cerebrosidi (o galattolipidi) presenti nel tessuto nervoso, e gangliosidi presenti sia nel tessuto nervoso sia in ...
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glicolisi
ġlicoliṡi s. f. [comp. di glico- e -lisi]. – In biochimica, processo di conversione del glicosio (proveniente dal glicogeno) in acido piruvico e successivamente in acido lattico, processo che, [...] nei tessuti, avviene attraverso una serie di reazioni enzimatiche mediante le quali è resa utilizzabile parte dell’energia in esso contenuta ...
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gliconico2
ġlicònico2 (o glucònico) agg. [der. di glico- (o gluco-)]. – Acido g.: composto organico, acido aldonico, ottenibile dal glicosio per ossidazione, esistente in due forme otticamente attive. ...
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glicopiranosio
ġlicopiranòṡio s. m. [comp. di glico- e piranosio]. – In chimica organica, una delle due strutture cicliche proposte per il glicosio (l’altra è il glicofuranosio), avente anello esatomico [...] con un atomo d’ossigeno e cinque atomi di carbonio ai vertici ...
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enterobatteriacee
enterobatteriàcee s. f. pl. [lat. scient. Enterobacteriaceae, dal nome del genere Enterobacter, comp. di entero- e -bacter «batterio»]. – Famiglia di batterî, comprendente forme a bastoncino, [...] capaci di produrre acidi dalla fermentazione del glicosio; vi sono compresi varî generi tra cui escherichia, aerobatterio, salmonella, ecc., presenti nell’intestino dell’uomo e di animali come saprofiti normali, eccezionalmente patogeni. ...
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glicorrachia
ġlicorrachìa s. f. [comp. di glico- e -rachia]. – In medicina, il tasso in glicosio del liquido cefalorachidiano (normalmente oscillante tra 0,4 e 0,9 mg/100 ml). ...
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uridina
s. f. [der. di uro-2, col suff. -idina]. – Composto organico, nucleoside, costituito dall’accoppiamento di una molecola di ribosio e una di uracile. Fra i derivati degli esteri dell’uridina con [...] ’acido fosforico, sono particolarmente importanti quelli in cui al posto di uno dei gruppi fosforici è presente una molecola di zucchero (glicosio), in quanto sono gli intermedî per la sintesi dei polisaccaridi nelle cellule degli organismi viventi. ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta dolce, nel miele, nel nettare dei fiori...
Dermatologo (Nantes 1864 - Parigi 1938). Si occupò soprattutto delle malattie del cuoio capelluto e delle dermatomicosi. Introdusse l'uso dei raggi röntgen nella cura delle tigne. Fu inoltre scultore capace ed apprezzato. n Terreni di S.: mezzi...