braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] , arrogarsi autorità; è un uomo che, se gli dài un dito, si prende tutto il b., abusa cioè della libertà o della confidenza magistrati civili di amministrare la giustizia penale e civile, in dati casi, sommariamente e con la più ampia esenzione ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] per la confluenza di alcuni gruppi (GiustiziaeLibertà, Liberalsocialismo e altri minori) allo scopo di combattere il fascismo e di superare l’antitesi di liberalismo e socialismo. b. In senso più concr. e determinato: a. simboliche (v. simbolico ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] previste per sanzionare i singoli reati e che colpiscono o la libertà personale del reo (p. detentive) patria, p. la morte (o, che è lo stesso, p. la vita). c. Con riferimento alla giustizia divina, castigo inflitto ai peccatori: Nulla speranza ...
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conciliare2
conciliare2 v. tr. [dal lat. conciliare, propr. «riunire insieme», der. di concilium «concilio»] (io concìlio, ecc.). – 1. a. Mettere d’accordo due o più persone appianando il dissidio esistente [...] c. posizioni diverse all’interno di un partito; c. la libertà con la legge; pretenderebbe di c. il diavolo con l co ’l papa mi concilierei (Carducci); spec. di cose: la giustiziae l’indulgenza possono talvolta conciliarsi; l’altruismo non si può c. ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. [...] qualsiasi (in partic. di due monomî, ecc.). 2. Accostamento di due nomi idealmente e strettamente congiunti: il b. Dio e popolo (Mazzini); il b. giustiziaelibertà; anche di persone (così, per es., di due artisti che cantano o suonano insieme ...
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custodiale
agg. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, relativo a pena che implica una restrizione della libertà personale. ◆ Manette facili? «Nessun rilievo -- aggiungono gli ispettori del [...] esorbitato dai limiti imposti dalla legge. Non si è riscontrata una significativa casistica di annullamenti di quelle che pesa come un macigno: «Lo stato dell’inchiesta e delle conoscenze fin qui acquisite non può soffrire ripensamenti affrettati, ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina [...] punto sia unica e determinata, mentre se la catena non è cinematica si hanno meccanismi a più gradi di libertà, come, per di cause tra loro concatenate: il m. dell’amministrazione della giustizia; il m. della gestione di un’azienda; i m. che ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] così caro; cambiare macchina è un lusso che adesso non ci possiamo permettere; prendersi la libertà: non si permetterebbe mai parte il governo e la potestà delle genti: e furono chiamati Giustizia, Virtù, Gloria, Amor patrio e con altri sì fatti ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una [...] eurocostituzione. Per capire come si fanno le leggi e si amministra la giustiziae si governa l’economia negli Stati nazionali occorre infatti riferirsi all’ordinamento costituzionale dell’Unione. Un parametro di riferimento che ora tocca anche il ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] nuovo ordine di cose, una civiltà nuova; i. il regno della giustizia, della libertà; i. un regime di terrore; come intr. pron.: si instaurò ma da e’ fondamenti di nuovo edificò (Guicciardini). b. Reintegrare, colmare un vuoto, una perdita e sim.: in ...
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Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come...
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali...