vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun [...] : in televisione prendono solo quelli molto effeminati, quelli che fanno ridere, le macchiette» [George Michael intervistato da Giuseppe Videtti]. (Repubblica, 9 giugno 2007, p. 53, Spettacoli & Televisione).
Derivato dal s. f. valletta con l ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe [...] Scozzari, che gli chiede che cosa ne pensi delle ultime mosse dell’ex pm: «Di Pietro? - risponde De Mita - Di Pietro è come [Mario] Segni: non ne parlo più». (Foglio, 29 aprile 1998, p. 2) • Dopo la concione ...
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redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo [...] approvato dal casinò e di una prima valutazione fatta in sede tecnica delle potenziali redditualità della casa da gioco» [Giuseppe Casale riportato da Gianni Micaletto]. (Stampa, 16 luglio 2000, Levante, p. 41) • Nel consueto giro di tavolo i ...
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catanesita
catanesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi catanese, permeato delle tradizioni e dei costumi catanesi. ◆ [tit.] Il personaggio. Russo, cuore e volontà fanno un eroe / L’abbraccio con il presidente [...] realtà, e non per una malintesa catanesità, ma per ragioni inerenti alla dimensione politica e alla vita regionale» [Giuseppe Giarrizzo intervistato da Marcello Benfante]. (Repubblica, 16 marzo 2008, Palermo, p. XII).
Derivato dall’agg. catanese con ...
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reindicizzazione
s. f. Costituzione o attribuzione di un nuovo indice o via d’accesso. ◆ L’altra peculiarità è la reindicizzazione (neologismo che dall’inglese, in questo caso, è solo derivato) del sito [...] », quanto il nuovo «eu», poiché la richiesta d’accesso è in ogni caso automaticamente inoltrata all’indirizzo principale. (Giuseppe Albahari, Gazzetta del Mezzogiorno, 6 maggio 2006, p. 106, Cronaca Casarano).
Derivato dal s. f. indicizzazione con l ...
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reinternalizzazione
s. f. Il riportare all’interno di una struttura, di un’azienda. ◆ Stabilizzazione di 1600 precari, tra quelli assunti a tempo determinato e quelli che lavorano da almeno tre anni [...] al cargo nel 2010. (P[aolo] Stef[anato], Giornale, 29 marzo 2008, p. 9, Interni).
Derivato dal s. f. internalizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° maggio 1995, p. 1, Prima pagina (Giuseppe De Rita). ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, [...] avuto un ufficio stampa «per risparmiare su una delle più robuste consulenze della giunta precedente», poi decise di affidare a Giuseppe Paruolo la delega alla Comunicazione. Due stop ai piani del suo portavoce che mese dopo mese ha smesso di inviare ...
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cellula dormiente
loc. s.le f. Nucleo terroristico temporaneamente non attivo, ma pronto a essere richiamato in azione. ◆ «Quella del terrorismo internazionale di matrice islamica è una minaccia multiforme, [...] sia per impulsi esterni, sia per autonoma decisione di gruppi o cellule dormienti presenti anche sul territorio nazionale» [Giuseppe Pisanu, ministro dell’Interno]. (Unione Sarda, 8 aprile 2004, p. 5, Cronaca Italiana) • Che l’Italia possa essere ...
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Cementolandia
s. f. (iron. spreg.) Il dominio incontrastato del cemento; il territorio nel quale è stata compiuta ogni sorta di abuso edilizio. ◆ Nella tana del lupo, nella presunta Cementolandia gallurese, [...] e felice di come la coalizione l’ha difesa in Consiglio», dice Soru a circa seicento olbiesi stipati all’hotel Meliá. (Giuseppe Meloni, Unione Sarda, 11 dicembre 2004, p. 11, Cronaca Regionale).
Composto dal s. m. cemento con l’aggiunta del confisso ...
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dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca [...] la sua altra faccia: un ammasso cresciuto dal basso, ormai afflosciato, incapace di progettare sfide collettive, molto menefreghista» [Giuseppe De Rita intervistato da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 2 gennaio 2008, p. 10, Politica).
Derivato dal ...
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1. Zio di Erode il Grande, reggente della Giudea durante un viaggio di questi (34 a. C.) che poi lo fece uccidere per non averne custodito la moglie Mariamme. 2. Fratello (m. 38 a. C.) di Erode il Grande. Difese Masada contro Antigono Asmoneo...
GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, G. apparteneva alla famiglia longobarda...