mega-promozione
s. f. Grande campagna pubblicitaria; portentoso avanzamento nella carriera. ◆ Sconti ovunque, dall’abbigliamento ai bar e ristoranti, agli alberghi. «Certo non tutti aderiranno», afferma [...] Giuseppe Roscioli, il presidente dell’Apra, l’Associazione degli albergatori. «Si potrà fare una lista degli alberghi che 2004, p. 52, Cronaca di Roma) • [Marco] Di Stefano, che condivideva la militanza nel Ccd con [Clemente] Mastella, ottiene ...
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iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare [...] architetto: cosa c’è? «L’idea di una iper-concentrazione» [Giuseppe Boatti intervistato da Armando Stella]. (Repubblica, 25 maggio 2008, p. prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 aprile 1992, p. 18, Economia (Stefano Cingolani). ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione [...] non ce ne fosse uno a cui telefonare in caso di bisogno. (Giuseppe Mammarella, Messaggero, 19 giugno 2004, p. 5, Primo piano) . mister e dal toponimo Europa.
Già attestato nel Corriere della sera del 24 marzo 1996, p. 8, Esteri (Stefano Cingolani). ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] europea: è universale. Dunque anche [Carlo] Porta e [Giuseppe Gioacchino] Belli sono europei, anzi universali. Se, scegliendo il molto Nando Moriconi, ma l’importante è non accorgersene. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 4 marzo 2008, p. 46, Cultura). ...
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arcisicuro
agg. Profondamente convinto, sicurissimo; estremamente protetto. ◆ [Paul] Watson e Lisa [Di Stefano] si dicono arcisicuri che dietro gli indiani ci siano i giapponesi e i norvegesi, cioè i [...] a cantare come si deve, (Edmondo Berselli, Repubblica, 25 febbraio 2007, p. 46, La Domenica di Repubblica).
Derivato dall’agg. sicuro con l’aggiunta del prefisso arci-.
Già attestato nella Repubblica del 15 luglio 1987, p. 15 (Giuseppe D’Avanzo). ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è [...] , Milano, p. III) • Quella che [Giuseppe] De Rita definisce la «molecolarizzazione» del sistema italiano l’aggiunta del prefisso sub-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 giugno 1992, p. 2 (Stefano Folli).
V. anche micropartito, minipartito. ...
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supercommissario
(super-commissario, super commissario), s. m. Commissario dotato di poteri straordinari. ◆ [tit.] Immigrazione, arriva il super commissario (Giornale, 21 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) [...] settore un ripensamento della rete museale per renderla meglio fruibile». Un super-commissario? Se sì: avrà un super-compenso? (Stefano Miliani, Unità, 4 giugno 2008, p. 25, Orizzonti).
Derivato dal s. m. commissario con l’aggiunta del prefisso super ...
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tardodemocristiano
(tardo-democristiano), agg. Relativo alla fase finale della storia della Democrazia Cristiana. ◆ [Giuseppe] Brugnoli, che è stato direttore de «L’Arena» e conosce l’anima della città, [...] non può essere solo la riedizione di un partito tardodemocristiano, pensato per rastrellare seggi moderati in Parlamento. (Stefano Folli, Corriere della sera, 19 ottobre 2000, p. 13, Commenti) • Rutelliani, prodiani, parisiani. E poi popolari, laici ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice [...] 21 maggio 2001, p. 18, Società e Cultura) • [Giuseppe] Caliceti [autore di «Pubblico/privato O. l. Diario on il vero maestro dei cannibali» [Romano Luperini intervistato da Paolo Di Stefano]. (Corriere della sera, 28 settembre 2005, p. 51, Cultura). ...
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antirenziano
agg. Contrario alla linea politica di Matteo Renzi. ◆ Di lui [lo storico Miguel Gotor, ndr] si parla come futuro viceministro o sottosegretario alla Cultura, nel caso il segretario Pd vinca [...] di aver ventilato un possibile disimpegno dal voto in caso di successo del Rottamatore, offre a sua volta una lettura diversa. (Stefano Cecchi, Qn, 27 novembre 2012, p. 6).
Derivato dall'agg. renziano con l'aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato ...
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Cantante italiano (Motta S. Anastasia, Catania, 1921 - Milano 2008). Allievo di A. Torchio e L. Montesanto, ha esordito come tenore nel 1946 a Reggio nell'Emilia, e ottenuto poi grandi successi nei principali teatri lirici del mondo per la singolare...
GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. Nominato effettivo nel giugno 1744, divenne...