lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] consuetudine; avere una l. esperienza teorica; il l. regno di Francesco Giuseppe; il l. Parlamento, quello convocato da Carlo I d’Inghilterra nel . a. Di bevanda preparata con quantità d’acqua maggiore della misura media o normale e perciò con poco ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] , gli uomini trans hanno dato un contributo maggiore al femminismo rispetto alle donne trans. Crediamo sia All Rights Reserved). Transfemminismo in it. è già attestato nel quotidiano on line Repubblica.it 25 ottobre 2014, Musica (Giuseppe Videtti). ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella [...] come scuola di vita. Si è temprato così il caporal maggiore Dennis Pacella, orgoglioso di essere stato un «cuore d’ compare nel Nuovo vocabolario siciliano-italiano compilato da Antonio Traina (Giuseppe Pedone Lauriel editore, Palermo, 1868, vol. II, ...
Leggi Tutto
cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] 2004, p. 16, Commenti) • Una società da tempo «cetomedizzata» (come recita il neologismo ostico ma efficace con cui [Giuseppe] De Rita aggiornava [Paolo] Sylos Labini). Dove la «classe operaia» è un residuo ideologico, caro solo ai veterocomunisti ...
Leggi Tutto
osservare
v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] strada vuota, le case a schiera, le macchine parcheggiate (Giuseppe Culicchia); è un ragazzo che osserva tutto, al cui nulla da o.; osservò che si sarebbe dovuto procedere con maggiore prudenza; col senso di obiettare, anche come inciso nel discorso ...
Leggi Tutto
quadruplo
quàdruplo agg. [dal lat. quadrŭplus, der. di quadru-; cfr. doppio, triplo]. – 1. Quattro volte tanto: occorrerebbe una somma q.; la spesa è stata q. di quella prevista; io non credo alla doppia [...] alla tripla, alla quadrupla. La vita stessa è compromesso (Giuseppe Pontiggia); nella denominazione di formati di carta: leona q., . (v. sotto i singoli sost.). Come s. m., quantità quattro volte maggiore: 40 è il q. di 10; esige il q. di quanto gli ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] analfabeti. Scuole Pie, scuole fondate nel 1597 da s. Giuseppe Calasanzio per educare e istruire i giovani, e ancor oggi preparati e formati quegli ufficiali destinati al servizio di Stato Maggiore che, in quanto «titolati di Scuola di Guerra», ...
Leggi Tutto
microimprenditoriale
(micro-imprenditoriale), agg. Relativo a imprese di piccole o piccolissime dimensioni, che hanno un numero molto ridotto di dipendenti. ◆ La paura del futuro spinge gli emiliani [...] dicembre 2004, p. 8, Commenti) • una maggiore attenzione a presidiare reti di collaborazione e circuiti di arricchire il ripetitivo riproporsi del tradizionale modello microimprenditoriale. (Giuseppe Roma, Corriere della sera, 28 aprile 2006, p ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] il pensier di Dante La terza Italia (Carducci, nel sonetto «Giuseppe Mazzini»); il poeta della t. Italia, perifrasi con cui tradizionalmente nel quadro dei paesi di antica tradizione e di maggiore sviluppo e stabilità né dell’Occidente né dell’ ...
Leggi Tutto
sorpassare
v. tr. [comp. di sor- e passare, sul modello del fr. surpasser]. – 1. a. Passare sopra: la strada sorpassa il fiume, la ferrovia; la piena ha sorpassato il livello raggiunto l’anno scorso; [...] in curva. 2. fig. Superare, nel senso di essere superiore o maggiore: s. qualcuno in astuzia, in prontezza; la produzione industriale di quest’ per occupare un po’ di tempo, come tutti (Giuseppe Montesano); anche come sost.: è un sorpassato; questi ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, nel gennaio 1900 si immatricolò nella...
Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche a Parigi presso suo padre. Tornato a...