schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, [...] riformare la lingua italiana a suon di e rovesciate. (Massimo Arcangeli, Manifesto.it, 15 febbraio 2022, Commenti) • Quando che nel frattempo ha tirato un sospiro di sollievo. (Giuseppe Vatinno, Affari Italiani.it, 28 ottobre 2022, Politica).
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Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse gli inni di Callimaco e, fra l'altro,...
Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino al 1856, professore e, fino al 1859,...