socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] ); s. giuridico, indirizzo della scienza giuridica, in specie penalistica, sviluppatosi negli ultimi decennî dell’Ottocento (ad opera di giuristi quali E. Ferri, E. Florian e F. Turati) e giunto a esaurimento nel primo decennio del Novecento ...
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digesto2
digèsto2 s. m. (anche digèsti pl., conforme all’uso lat.) [dal lat. digesta -orum, neutro pl. del part. digestus (v. la voce prec.), propr. «cose raccolte; raccolta ordinata (di giurisprudenza)»; [...] con titolo doppio, Digestum seu Pandectae), l’opera, divisa in cinquanta libri, compilata per disposizione dell’imperatore Giustiniano, nella quale sono raccolti e ordinati sistematicamente passi e frammenti di giuristi romani delle età precedenti. ...
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ad quem
locuz. lat. (propr. «al quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici serve a qualificare un punto di riferimento finale: dies ad quem, giorno in cui scade un termine [...] (per terminus ad quem, v. terminus); giudice ad quem, giudice a cui si ricorre impugnando una sentenza di giudice inferiore. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di ad quem è a quo ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano [...] d’insegnare il diritto, prevalentemente pratico e contrapposto come tale al modo francese, essenzialmente storico e filologico ...
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litisconsorte
litisconsòrte s. m. [dal lat. tardo, dei giuristi, consortes litis, pl., «partecipi di una lite»]. – Nel linguaggio giur., chi ha una lite giudiziaria insieme con altre persone, sia come [...] attore sia come convenuto (v. litisconsorzio) ...
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preirneriano
agg. [comp. di pre- e del nome del giurista Irnerio (attivo nei primi decennî del sec. 12°)]. – Detto di giuristi, di scritti giuridici, e anche di istituti giuridici, anteriori al rinnovamento [...] degli studî di diritto che si compì verso il 1100 per opera di Irnerio: un’anonima compilazione p.; il diritto privato preirneriano ...
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onnimodo
onnìmodo (o omnìmodo) agg. [dal lat. omnimŏdus, comp. di omnis «ogni» e modus «modo»], ant. – Che avviene in ogni modo, in ogni caso; quindi non limitato, incondizionato, totale, assoluto: gli [...] ’ mendicanti passarono più oltre, avendo non solo ottenuto essenzione onnimoda dall’autorità episcopale ..., ma anco facoltà di fabricare chiese in qualonque luogo (Sarpi); incompetenza ... che li giuristi dicono totale overamente onnimoda (De Luca). ...
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prorogazione
prorogazióne s. f. [dal lat. prorogatio -onis], ant. – Proroga (nelle sue varie accezioni): un giudice incompetente ... può diventar competente per il consenso delle parti e per quella che [...] li giuristi dicono p. di giurisdizione (De Luca). ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] usi particolari: 1. a. T. dell’Impero, traduz. del lat. translatio Imperii, espressione con cui gli storiografi e giuristi medievali indicavano il trasporto dell’Impero dall’Oriente all’Occidente. b. T. delle reliquie, il trasporto delle reliquie di ...
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Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle regole che governarono l’attività del...
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto dalla classe dei giuristi nel processo...