posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] • Da tempo gli industriali desideravano una modifica. Giulio Tremonti intende procedere in fretta. Può darsi che venga Italia, oggi di proprietà delle banche (con Intesa San Paolo in posizione dominante) dovrebbero essere trasferite a enti pubblici. ...
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taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di [...] tagliacosti firmato dalle altre nove scuderie l’anno scorso. (Paolo Artemi, Corriere della sera, 19 marzo 2005, p. per il via libera definitivo. Poi, come ha annunciato ieri [Giulio] Santagata stesso, il Ddl taglia-costi comincerà il proprio iter in ...
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Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze [...] , Giornale, 8 luglio 2004, p. 3, Il fatto) • [Giulio] Tremonti sembra volersi sbrigare: «Nel prezzo della benzina che paghiamo alla 4 giugno 2008, p. 14, Economia).
Già attestato nella Repubblica del 31 marzo 1985, p. 35, Economia (Paolo Savona). ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] sempre più sottile immerso in un impalpabile mare di preoccupazione. (Giulio Anselmi, Repubblica, 20 maggio 2004, p. 16, Commenti) ostico ma efficace con cui [Giuseppe] De Rita aggiornava [Paolo] Sylos Labini). Dove la «classe operaia» è un residuo ...
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grancoalizionista
(gran coalizionista), agg. Favorevole alla formazione di una grande coalizione politica di sostegno al governo. ◆ È dal 1861, anzi dal decennio che precedette l’unità d’Italia, che [...] si annida il virus del trasformismo e del ribaltonismo. (Paolo Mieli, Corriere della sera, 8 novembre 2005, p. parlare di Grande Coalizione, dopo l’uscita pubblica di Giulio Tremonti su Repubblica, perché stavolta è Marco Follini ad ...
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morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire [...] • «È una spocchia culturalistica in linea con il morattismo» [Paolo Giovannetti intervistato da Roberto Carnero]. (Unità, 20 luglio 2006, p il portavoce nazionale dei Cobas, Piero Bernocchi. (Giulio Benedetti, Corriere della sera, 13 gennaio 2007, p ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] Moriconi, ma l’importante è non accorgersene. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 4 marzo 2008, p. 46, Cultura).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. dialettale.
Già attestato nella Repubblica del 1° febbraio 1991, p. 32, Cultura (Paolo Mauri). ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] nome della moneta si indica sia il multiplo, come nelle designazioni dei testoni papali detti terzo giulio e terzo paolo (monete equivalenti a tre giulî, e tre paoli), sia la frazione, come nell’espressione terzo carlino (moneta del valore di 1/3 di ...
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antitremontiano
(anti-tremontiano), s. m. e agg. Chi o che si oppone alle scelte politiche di Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia. ◆ i tecnici anti-tremontiani hanno messo nell’angolo, la notte [...] ministro dell’Economia. Pratiche che, alla lunga, lasciano il tempo che trovano. Abitudini non condivise dall’attuale governo». (Paolo Bricco, Corriere della sera, 8 agosto 2006, p. 2, Primo piano).
Derivato dall’agg. tremontiano con l’aggiunta ...
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fare lobby
loc. v.le Esercitare pressioni in modo organizzato. ◆ Per ora, comunque, questo presunto malcontento non pare essersi concretizzato in un plebiscito verso qualche nome. C’è stata, è vero, [...] comunità aperta, coerente con le sue tradizioni cosmopolite. (Giulio Anselmi, Repubblica, 12 novembre 2004, Genova, p e dal s. f. inv. lobby, di origine ingl.
Già attestato nella Repubblica del 27 luglio 1984, p. 7, Politica estera (Paolo Valentino). ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette presso i contemporanei e i posteri: fu...
Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti casate a Venezia, Roma, Mantova,...