veni, vidi, vici
(lat. «venni, vidi, vinsi»). – Parole con le quali, secondo quanto riferiscono Plutarco (Caes. 50, 6) e altri scrittori, GiulioCesare avrebbe annunciato la fulminea vittoria riportata [...] su Farnace il 2 agosto del 47 a. C. presso Zela nel Ponto. La frase, molto nota, e spesso variamente parafrasata, si cita soprattutto per indicare o annunciare rapida e felice riuscita di qualche impresa ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, [...] in dieci coorti (ciascuna formata da tre manipoli e sei centurie); la X legione, la fedelissima fra quelle di GiulioCesare. 2. In età moderna, unità organica di forze armate. In Italia: l. territoriale dei Carabinieri, unità organica dell ...
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cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di GiulioCesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte [...] c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto); che l’ambasciatore c. partisse in fretta, e che andasse a trovare quella c. Maestà (Machiavelli); La vecchia Aosta di cesaree mura Ammantellata (Carducci). 3. Poeta ...
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mercedonio
mercedònio s. m. [dal lat. mercedonius, propr. «relativo alla paga», der. di merces -edis «mercede»]. – Nell’antico calendario romano (lunare) anteriore alla riforma di GiulioCesare, mese [...] intercalare, di 27 giorni, che veniva intercalato ogni due anni subito dopo il 23 febbraio, allo scopo di raccordare l’anno civile con l’anno tropico ...
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vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a GiulioCesare (e tramandati [...] da Svetonio) in lode di Terenzio, dove è detto fra l’altro: Lenibus atque utinam scriptis adiuncta foret vis, Comica ut aequato virtus polleret honore Cum Graecis ... («Oh se alla garbatezza del tuo scrivere ...
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giuliano1
giuliano1 agg. – Di GiulioCesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario [...] giuliano: anno g., l’anno di 365 giorni (con inserzione di uno bisestile ogni 4 anni), diviso in 12 mesi di lunghezza varia ma fissa, che sono quelli rimasti (con le modificazioni della riforma gregoriana) poi sempre in uso. ...
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commentario
commentàrio (ant. comentàrio) s. m. [dal lat. commentarius (sottint. liber) e commentarium, der. di commentari «commentare»]. – 1. Scritto o memoria storica in cui l’autore narra vicende [...] e fatti cui prese parte: i C. di GiulioCesare (le due opere «De bello gallico» e «De bello civili»). 2. Commento ampio ed erudito: il c. di s. Agostino ai Salmi; il c. di Bartolo alle Pandette. ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] c. lunisolare, basato sulla coincidenza dei mesi con le lunazioni, cioè sull’anno lunisolare (v. questa voce). C. giuliano, quello riformato da GiulioCesare, in cui ad ogni tre anni, ciascuno di 365 giorni, fa seguito un anno di 366, con un giorno ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di GiulioCesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi [...] prov.: vendere il sol di l., far parere rara o preziosa una cosa di cui c’è abbondanza, promettere o vantare come cosa propria ciò che ognuno può avere con facilità; farsi onore col sol di l., vantarsi ...
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vatiniano
agg. [dal lat. Vatinianus]. – Di Publio Vatinio, uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, fautore di GiulioCesare; si conserva, nell’uso letter., l’espressione fig. odio v. (lat. [...] Vatinianum odium), per indicare un odio feroce e implacabile, come quello dimostrato da Cicerone verso Vatinio, soprattutto nell’orazione in Vatinium, pronunciata contro di lui nel 56 a. C ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel 70, edile nel 65, pontefice massimo nel...
Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo...