rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto [...] materia o per territorio per cui l’istruzione o il giudizio di un processo sono affidati dalla Corte di cassazione a magistrato (in cui la parte offesa è un magistrato). b. In diritto processuale civile o amministrativo, r. in termini, l’atto con cui ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] con l’osservanza delle norme della legge sullo stato degli ufficiali e dei sottufficiali e previo giudizio di un consiglio di disciplina. Nel diritto canonico, r. di un parroco, allontanamento di un parroco, inamovibile o amovibile, dal beneficio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] pena la m.; sentenza di m. (anche fig., qualunque giudizio o notizia che rechi grave dolore, o abbia comunque il senso simile è peggiore della m.; dalla vita alla m. il passo è breve; diritto (o potere) di vita e di m. sui proprî sudditi; amare, ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già [...] decreti legislativi, decreti-legge); p. amministrativi (autorizzazioni, concessioni, ecc.); p. giudiziarî (sentenze, ordinanze, decreti). In diritto civile, p. di urgenza, quelli adottati dal giudice su richiesta di colui che tema, fondatamente, che ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] . se tutto si è appianato; buoni u., in diritto internazionale, procedimento per la soluzione pacifica delle controversie internazionali, , in relazione al principio secondo il quale nel giudizio penale l’imputato deve essere difeso anche quando non ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] raccolta dei morti e dei feriti. d. In filosofia, s. del giudizio, locuz. con cui si rende comunem. il gr. ἐποχή (v. essere inflitta ai chierici, consistente nella privazione dell’esercizio di determinati diritti o facoltà. Per la s. a divinis, v. a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] ritenute di esempio ad altri popoli liberi), ecc. c. Esprime un giudizio di perfezione nella locuz. bellezza c., riferita a una donna ( fine del sec. 19°, basandosi sulla teoria che il diritto penale è dedotto da regole assolute, immutabili nel tempo ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] misura. c. In relazione col sign. concr., criterio di giudizio, mezzo di comparazione: guai s’io dovessi prender la mia . specifico nel linguaggio giur.: misure di sicurezza, in diritto penale, mezzi adottati con la doppia finalità di garantire ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] futuri, come, per es., l’avviamento, il brevetto, il diritto d’autore, le spese d’impianto; e. patrimoniale, ogni componente giudizio, dati e notizie su cui si fonda il giudizio; nella gnoseologia, elementi della conoscenza, i concetti e i giudizî. ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, [...] di procedura penale. Anche, ripetizione: r. di un tentativo; r. dei voti religiosi; in diritto penale, r. del giudizio, ripetizione, in Italia, di un giudizio celebrato all’estero nei confronti di chi abbia commesso particolari figure di reato (per ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...