consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico [...] matrimoniale, nel diritto canonico, reciproca volontà dei soggetti a contrarre il matrimonio. C. dell’avente diritto, assenso dato sui rischi connessi alla terapia da seguire. b. Giudizio favorevole, calda approvazione: l’iniziativa ha incontrato l’ ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] cioè nel paganesimo, nell’idolatria. d. Opinione, affermazione erronea, giudizio contrario al vero: non è uomo sì savio che non pigli di un imputato innocente; per l’e. ostativo, nel diritto civile, v. ostativo. e. poet. Illusione, capacità di ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] diritti s. relativi (per es., i diritti di credito), validi esclusivamente nei confronti di soggetti specificamente determinati o determinabili (nell’esempio, i debitori). c. Che riflette idee e sentimenti personali, preferenze individuali: giudizio ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] in modo da poterlo poi ripetere parola per parola (come giudizio critico, ripetere la lezione a m., lezione imparata a immortale, d’imperitura m., di essere cioè ricordato. Nel diritto processuale, assunzione di testimoni a futura m., procedimento d’ ...
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dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico; norme d., quelle che sono indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di liberazione dell’ ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] ministero che, in fase di istruttoria o di giudizio e in attesa dell’esito definitivo del processo, prendersi la l. (di dire o fare una cosa), arrogarsi un diritto, permettersi; espressione usata spesso come formula di modestia o di cortesia (per ...
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incapace
agg. e s. m. f. [dal lat. tardo incapax -acis]. – 1. Non capace, che non è in grado di fare qualche cosa: è i. di reggersi in sella, di distinguere il vero dal falso; anche come qualità positiva: [...] del male a una mosca. Con uso assol., sempre come giudizio negativo, mancante di ogni abilità nell’esercizio delle proprie mansioni: : soggetto i. di testare, di stipulare un contratto; in diritto penale, i. d’intendere e di volere, privo della « ...
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scrutinio
scrutìnio s. m. [dal lat. tardo scrutinium «frugamento, perquisizione», der. di scrutari «scrutare»]. – 1. a. ant. Genericam., esame attento e accurato. b. Nell’uso mod., speciale esame che [...] . 3. Nel linguaggio scolastico, la determinazione collegiale del giudizio su ciascun alunno o candidato, e dei voti da assegnargli ’esito dello s. è stato soddisfacente. 4. Nel diritto pubblico italiano, sistema di promozione dei pubblici impiegati: s ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] sulla tutela e sull’esecuzione dei testamenti. Nel diritto vigente, p. delle imposte, funzionario dell’ laureato in giurisprudenza abilitato che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Corti d’appello, ...
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pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] In partic., p. tributaria, principio del diritto tributario, attualmente non riconosciuto dalla legislazione italiana, pregiudiziale: decidere pregiudizialmente una questione; per un giudizio o un atteggiamento preconcetto, aprioristico: si davano ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...