improponibile
improponìbile agg. [comp. di in-2 e proponibile]. – Che non si può o non conviene proporre: è un progetto improponibile. Nel linguaggio giur., di azione giudiziaria che non può essere proposta, [...] che manca cioè dei requisiti di diritto sostanziale, e non processuale, cui la legge subordina la potestà di agire in giudizio per conseguire quel determinato risultato. ...
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accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare [...] onde le espressioni mettere, essere in stato d’a.); giudizio di a., quello promosso dal parlamento in seduta comune contro (anche accuso s. m.), dichiarazione di avere in mano una combinazione di carte che dà diritto a determinati punti di vantaggio. ...
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prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] , della delinquenza minorile, della criminalità, della droga. In diritto penale, misure di p., misure di difesa sociale ante di scuola (Mazzini); per lo più in senso sfavorevole, giudizio avverso e preconcetto, pregiudizio: temo che abbia qualche p. ...
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inagibile
inagìbile agg. [comp. di in-2 e agibile]. – 1. Nel linguaggio giur., di un diritto che non si può far valere in giudizio. 2. Riferito a luogo, edificio, impianto pubblico o comunque destinato [...] a una pubblica funzione, che non è ancora o non è più in condizione di essere adibito agli scopi per cui è stato costruito: il terremoto ha semidistrutto il paese, rendendo inagibili anche la sede comunale, ...
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negatorio
negatòrio agg. [dal lat. negatorius]. – In diritto, azione n. (o negatoria, s. f.), particolare azione che il proprietario può esercitare per far dichiarare dall’autorità giudiziaria l’inesistenza [...] sua proprietà, quando ha motivo di temerne pregiudizio o desidera far cessare molestie causate dalla pretesa altrui di avere diritti sulla cosa. L’azione negatoria più frequentemente usata è quella tendente a far dichiarare dal giudice l’inesistenza ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] m. di fare; m. di vedere, il particolare atteggiarsi del giudizio in rapporto al punto di vista da cui si guardano le cose: anche il dim. modino (a modino o ammodino). 8. In diritto, onere che può essere imposto, nei negozî a titolo gratuito, al ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] : mettere, essere, trovarsi in cassa integrazione. b. In diritto: i. del contratto, espressione con la quale si vuol ricollegano al contratto; i. del contraddittorio, la chiamata in giudizio, in esecuzione di un ordine del giudice civile, delle parti ...
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incompetente
incompetènte agg. [comp. di in-2 e competente]. – 1. Che manca di competenza in senso giuridico, soprattutto con riguardo al diritto processuale e amministrativo: giudice, tribunale, organo [...] d’arte, di meccanica, di letteratura; sono i. a pronunciarmi su tale questione; lo ritengo i. a dare un giudizio. Con valore più limitativo, inabile, incapace, che non conosce la propria professione, il proprio mestiere: medico, avvocato, operaio ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] politica delle m. nette, quella onesta, non lesiva dei diritti dei popoli e degli individui, secondo una frase pronunciata da in modo deciso (con allusione alla medievale prova del fuoco come giudizio di Dio); portare in palma di mano, tenere in gran ...
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intimazione
intimazióne s. f. [dal lat. tardo intimatio -onis; v. intimare]. – 1. a. L’atto di intimare e le parole o altro segno con cui si intima; ordine reciso, perentorio: fare, rivolgere un’i.; [...] a un titolo giuridico preesistente (legge, atto amministrativo, contratto): i. di pagamento, di sfratto; i. di comparire in giudizio. 2. In senso più etimologico (v. intimare), notificazione: i. di un privilegio, i. dell’elezione alla persona eletta ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...