agibile
agìbile agg. [dal lat. mediev. agibilis, der. di agĕre «fare»]. – 1. ant. Fattibile, che si può fare o compiere. 2. Nel linguaggio giur., diritto a., il diritto che possa essere fatto valere [...] in giudizio. 3. Riferito a luogo o impianto pubblico, o comunque d’interesse o di uso pubblico, che è in condizione di poter essere adibito agli scopi per cui è stato costruito: teatro, stadio a.; la nuova stazione non potrà essere a. prima dell’anno ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, [...] testimoni) o dal giudice per ragione del suo ufficio (notorietà di diritto, dimostrata dagli atti processuali), non aveva bisogno d’essere ulteriormente provato in giudizio, ma ammetteva l’immediata emanazione della sentenza. ◆ Avv. notoriaménte, in ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine [...] : dizionario s.; grammatica s.; linguistica storica. i. In diritto, valore s., nel bilancio delle società per azioni, quello prospettiva storica, sotto l’aspetto storico: un giudizio storicamente poco fondato; i fatti sono storicamente accertati ...
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prenotazione
prenotazióne s. f. [dal lat. tardo praenotatio -onis; v. prenotare]. – 1. L’atto di prenotare o di prenotarsi, il fatto di essere prenotato: fare, disdire una p.; treni con p. obbligatoria; [...] che attesta l’avvenuta prenotazione: esibire la prenotazione. 2. In diritto, p. a debito, l’atto del prenotare a debito; si apposito registro (campione) in modo da poter essere eventualmente esatte a suo tempo in relazione all’esito del giudizio. ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] pubblico davanti all’autorità giudiziaria, con attribuzioni in materia civile (cause matrimoniali, stato e capacità delle persone, diritto minorile) e, particolarmente importanti, in materia penale: ha l’obbligo, quando viene a conoscenza di un reato ...
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esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne [...] allo scopo di prendere una deliberazione o formulare un giudizio: e. d’una proposta, dei documenti; l’ coscienza: v. coscienza, n. 2 a; libero e., il diritto riconosciuto dai protestanti al singolo credente d’interpretare liberamente i testi ...
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purgazione
purgazióne s. f. [dal lat. purgatio -onis, der. di purgare «purgare»]. – 1. L’atto del purgare, del liberare, o anche del liberarsi, da impurità; il termine, raro o ant. in senso materiale, [...] mediante diverse prove (come, per es., i cosiddetti «giudizî di Dio»: v. giudizio, n. 1 e) a cui si sottoponeva; era provocato dalla mora stessa, o quando il creditore rinunci ai suoi diritti o conceda una proroga al debitore. b. Nell’abrogato codice ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] esclusiva in tre espressioni del linguaggio giur. e filosofico: 1. In diritto: a. V. della scrittura privata, e istanza di v., istanza propria e autentica una scrittura privata prodotta in giudizio dalla parte avversaria, chiede che sia verificata l ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] di chiedere processualmente la dichiarazione o il riconoscimento di un proprio diritto violato (propriam. a. civile): avere, non avere a.; a. penale, volta ad accertare in giudizio l’esistenza di un reato (è promossa ed esercitata da un organo ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei [...] definiti al n. 1 di quest’aggettivo): s. dei valori, di un giudizio, di una critica. In diritto, si parla di s. giuridica con riferimento alla capacità di essere titolari di diritti e di doveri: è posseduta dalle persone fisiche fin dalla nascita, e ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...