indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della [...] è concesso con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera e applicato al caso concreto dal giudice). Nel diritto canonico, il termine (che non ha un sign. ben definito) è inteso ora come una esenzione dalla legge ...
Leggi Tutto
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, [...] alla fine d’un girotondo o d’una breve filastrocca, ogni bambina assume un particolare atteggiamento rimanendo immobile; quella di loro che fa da giudice decide quale sia la statuina più bella, cioè la compagna che ha assunto una posa più aggraziata. ...
Leggi Tutto
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] avvocati, con lo stesso sign. di «in via principale», «in via subordinata», nella richiesta della pronuncia da parte del giudice: l’avvocato ha chiesto in tesi l’assoluzione del suo cliente, in ipotesi la concessione delle attenuanti generiche. 2. a ...
Leggi Tutto
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] gli estratti e i certificati; u. giudiziario, ausiliare dell’ordine giudiziario che ha il compito di assistere il giudice nell’udienza, di eseguirne gli ordini e di notificare gli atti; u. di polizia giudiziaria, militare o funzionario civile ...
Leggi Tutto
tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o [...] timore, detto di persone e divinità: un nemico t.; un giudice t. e implacabile; è stato t. nel punire, nel vendicarsi; ne sia duce Alcun de’ primi, o Aiace, o Idomenèo, O il divo Ulisse, o tu medesmo pure, Tremendissimo Achille (V. Monti); alla ...
Leggi Tutto
antifrane
(anti-frana, anti frane), agg. Che protegge da possibili frane o smottamenti del terreno. ◆ [tit.] Operaio precipita da trenta metri, salvo / A Zerba, solo qualche frattura: «Un vero miracolo». [...] frane; (Antonio Cianciullo, Repubblica, 14 settembre 2007, p. 14, Cronaca).
Derivato dal s. f. frana con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 30 agosto 1985, p. 12, Cronaca (Antonio Del Giudice), nella variante antifrana. ...
Leggi Tutto
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] alla funzione o alla mansione esercitata, alla carica o al posto ricoperti, a un incarico particolare: è u. del giudice, di un amministratore pubblico, del comandante della nave (provvedere a ..., impedire che ..., ecc.); non è mio u., non spetta ...
Leggi Tutto
silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] provvedere: tale inerzia, che si configura come un provvedimento amministrativo negativo, può essere impugnata davanti al giudice amministrativo dopo che siano trascorsi i termini indicati dalla legge; s.-rigetto, quando la pubblica amministrazione ...
Leggi Tutto
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] sign. generico di invio, nel linguaggio giudiziario, s. di una causa a sentenza, atto processuale con cui il giudice, ritenendo una causa matura per la decisione, esprime il parere di pronunciare il provvedimento finale emanando la relativa sentenza ...
Leggi Tutto
sospensiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sospensivo]. – Sospensione, interruzione. In partic., nell’uso burocr. e nel linguaggio forense, provvedimento con cui si sospende, in attesa di provvedimento [...] definitivo, l’efficacia di un atto amministrativo o della decisione di un giudice inferiore: chiedere, ottenere la s.; il tribunale amministrativo regionale ha concesso la s. del decreto del ministro. ...
Leggi Tutto
Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...