attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), [...] di pena; a. specifiche, generiche, a seconda che siano tassativamente descritte dalla legge o siano a discrezione del giudice; concedere, riconoscere le attenuanti. Per estens., nell’uso com., una colpa, un comportamento che non ha attenuanti, che ...
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davanti
(ant. davante) avv., agg., s. m. [lat. de ab ante]. – 1. avv. a. Indica la posizione di persona o cosa che si trovi nella direzione dello sguardo rispetto a chi parla o rispetto a un punto da [...] , in presenza, al cospetto di: non osava comparirmi d.; e fig.: tremare d. al pericolo. Da espressioni come presentarsi d. al giudice, comparire d. a Dio (cioè al giudizio di Dio), deriva il valore fig. «nel giudizio di»: se gli uomini mi condannano ...
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prorogabile
prorogàbile agg. [der. di prorogare]. – Che può essere prorogato: termini, scadenze p., o non p.; competenza p., di un giudice (v. proroga, n. 3). ...
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comparire
v. intr. [lat. comparēre, con mutamento di coniug.] (io comparisco o compàio, tu comparisci o compari, ecc.; pass. rem. comparvi, comparìi o comparsi; part. pass. comparso, raro comparito; [...] Nel linguaggio giur. (in questo caso, pass. rem. solo comparsi), presentarsi all’autorità giudiziaria: c. in tribunale; c. davanti al giudice; fu citato a c. per il 3 dicembre; c. come imputato, come teste. 2. a. Rivelarsi in reale o falsa apparenza ...
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comparsa
s. f. [dal part. pass. comparso]. – 1. a. L’atto, il fatto di comparire, di presentarsi, di farsi vedere in un luogo: l’improvvisa c. delle guardie; il direttore ha fatto solo una rapida c. [...] con cui la parte, o il suo difensore munito di procura, espone le proprie ragioni in fatto e in diritto e chiede al giudice il provvedimento da adottare; c. di risposta, quella con cui il convenuto propone le sue difese, indica i mezzi di prova e ...
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prorogazione
prorogazióne s. f. [dal lat. prorogatio -onis], ant. – Proroga (nelle sue varie accezioni): un giudice incompetente ... può diventar competente per il consenso delle parti e per quella che [...] li giuristi dicono p. di giurisdizione (De Luca) ...
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proscioglimento
prosciogliménto s. m. [der. di prosciogliere]. – L’atto di prosciogliere, liberazione: p. da un obbligo, da un vincolo, da un voto. Nel processo penale, sentenza di p., quella di non [...] doversi procedere o di assoluzione emessa dal giudice del dibattimento. Nell’ordinamento di studî delle scuole elementari, prima della riforma Gentile era detto esame di p. l’esame sostenuto alla fine della terza classe, che proscioglieva dal più ...
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apostrofe
apòstrofe s. f. [dal lat. apostrŏpha, apostrŏphe, gr. ἀποστροϕή, der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – 1. Figura retorica per la quale chi parla interrompe d’un tratto la forma espositiva [...] come quando Dante, descrivendo l’incontro con Nino Visconti (Purg. VIII), dice: «Ver’ me si fece, e io ver’ lui mi fei: Giudice Nin gentil, quanto mi piacque Quando ti vidi non esser tra’ rei! Nullo bel salutar tra noi si tacque; Poi dimandò ...». 2 ...
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competente
competènte agg. e s. m. e f. [dal lat. compĕtens -entis, part. pres. di competĕre (v. competere) e agg.]. – 1. a. Che ha capacità o autorità di esercitare un determinato ufficio, di esprimersi [...] su determinate questioni; in partic., riferito all’autorità giudiziaria o amministrativa, che ha competenza (nel sign. specifico del sost.): giudice, tribunale c., organo c.; ricorrere all’autorità competente. b. estens. Che è in grado di parlare o ...
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rimedio
rimèdio (ant. remèdio) s. m. [dal lat. remedium, der. del tema di mederi «medicare, curare»]. – 1. Nome generico di ogni preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperati per combattere [...] . b. Nel diritto processuale, ogni mezzo offerto dall’ordinamento per ottenere la modificazione di un provvedimento del giudice (ha quindi sign. affine a impugnazione). Nel diritto canonico, r. penale, mezzo penale perentorio (ammonizione, correzione ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...