litisconsorzio
litisconsòrzio s. m. [der. di litisconsorte]. – Nel linguaggio giur., la presenza di più attori (l. attivo), o di più convenuti (l. passivo), o di più attori e di più convenuti (l. misto) [...] quando la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti; l. facoltativo, quello che è rimesso alla libera determinazione delle parti o alla discrezionalità del giudice per ragioni di economia di giudizî, pur essendo proposte più cause. ...
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giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. [...] In questo sign. (spec. se usato in senso generico, riferito a persona che vendica o punisce con la morte una grave colpa), può avere anche il femm. giustizièra, oppure essere usato al masch. ma riferito ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] siamo giusti!, invitando altri e sé stessi a un giudizio obiettivo e imparziale: siamo giusti!, non poteva comportarsi meglio di così. Per antonomasia, attributo della divinità: Dio è g., è immensamente ...
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maxisqualifica
s. f. Nello sport, squalifica molto pesante, di lunga durata. ◆ Questa la reazione di Carlo Mazzone alla notizia della maxisqualifica di 5 giornate, dopo la corsa sotto la curva atalantina, [...] dopo il gol del pareggio bresciano. (Padania, 10 ottobre 2001, p. 20, Sport) • [tit.] Maxisqualifiche del giudice [Maurizio] Laudi / Sei giornate a [Giuseppe] Colucci, 3 a [Antonio] Langella (Corriere della sera, 4 maggio 2005, p. 46, Sport) • La ...
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obliterare
v. tr. [dal lat. oblit(t)erare, der. di littĕra «lettera» col pref. ob-; propr. «cancellare le lettere» e fig. «cancellare dalla memoria»] (io oblìtero, ecc.). – 1. a. letter. Cancellare, [...] «dimenticato»), ignorare, non tenere conto di qualche cosa, soprattutto in espressioni usate dalla difesa come opposizione al giudice che non abbia tenuto nel debito conto determinati fatti o documenti. 4. Nel linguaggio medico, occludere la cavità ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] agire (caso tipico, quello della potestà sui minori); o, infine, può essere disposta da un provvedimento del giudice (r. giudiziale), quando spetti a questo scegliere il rappresentante che agisca in nome del rappresentato incapace o impossibilitato ...
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rilascio
rilàscio s. m. [der. di rilasciare]. – 1. L’azione e l’atto di rilasciare, il fatto di venire rilasciato, nel sign. di restituzione in libertà: il giudice ha disposto il r. di tutte le persone [...] fermate; nel loro ultimatum, i dirottatori hanno richiesto il r. dei compagni arrestati; per il r. dell’industriale i rapitori chiedono un riscatto di due milioni; di consegna e di concessione (spec. nell’uso ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] rendite e proventi, ritirare depositi. e. ant. Cavare, togliere di dosso: tre giovani traggono le brache a un giudice marchigiano (Boccaccio); e analogam., come azione riflessiva: si trasse i calzoni, la camicia. f. letter. Tirare fuori, nel ...
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microcontenzioso
s. m. Le controversie legali di scarsa rilevanza. ◆ la Finanziaria 2005 […] contiene, tra l’altro, un vero e proprio salasso per i procedimenti davanti al giudice di pace. Con la conseguenza [...] di introdurre un disincentivo all’avvio del microcontenzioso (tipico quello dei consumatori). (Italia oggi, 30 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Pochi magistrati, ancor meno udienze, con un carico di ...
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sgroppato
agg. [der. di groppa, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Di cavallo o altro animale da sella e da tiro, magro, senza fianchi. Raro o ant. riferito, per estens. caricaturale, a persone: [...] le brache ne venner giuso incontanente, per ciò che il giudice era magro e s. (Boccaccio). ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...