interpello
interpèllo s. m. [der. di interpellare]. – Nella pratica giudiziaria civile, domanda, richiesta, interrogazione, limitatamente alle frasi: i. della parte che ha prodotto la scrittura, con [...] cui si indica l’obbligo del giudice, quando in un giudizio civile sia stata proposta querela di falso, di interpellare la parte che ha prodotto il documento chiedendo se intenda valersene in giudizio; e prova per interpello, costituita dall’ ...
Leggi Tutto
inconferente
inconferènte agg. [der. di conferire, nel sign. di «contribuire, concorrere, giovare a qualche cosa», col pref. in-2]. – Nel linguaggio forense, di atto giudiziario che non ha diretto rapporto, [...] causa in corso o, in genere, per la formazione di un giudizio (sinon., quindi, di irrilevante): tenuto conto delle prove già acquisite, il giudice ritiene superflua e i. ogni richiesta di ulteriore indagine sui rapporti tra l’imputato e l’offeso. ...
Leggi Tutto
preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio [...] si era rivolta al centro Demetra di Firenze che, in rispetto delle norme, aveva rifiutato di eseguire i test. Per il giudice Mariani, invece, che ha accolto il ricorso della coppia, le linee guida della legge che vietano la diagnosi preimpianto sono ...
Leggi Tutto
divorzista
agg. e s. m. e f. [der. di divorzio] (pl. m. -i). – 1. agg. Favorevole al divorzio: un movimento d.; professare idee divorziste. 2. s. m. e f. a. Chi promuove o sostiene l’introduzione del [...] divorzio nell’ordinamento giuridico di un paese ove esso non è ammesso. b. Avvocato, giudice specializzato in procedimenti o cause di divorzio. ...
Leggi Tutto
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] a città antiche dotate di un proprio ordinamento politico) nelle frasi seguenti: in nome del p. sovrano, in quanto supremo giudice delle sue sorti; eletto a voce di p., per richiesta unanime della cittadinanza; cacciato, impiccato a furor di p., per ...
Leggi Tutto
contumaciale
agg. [der. di contumacia]. – 1. Nel linguaggio giur., di processo o giudizio che si svolge, o di sentenza che si emette, in contumacia dell’imputato nel processo penale, o di una delle parti [...] civile. Opposizione c., mezzo di impugnazione abrogato dal vigente codice: poteva essere proposta dal convenuto contumace dinanzi al giudice che aveva pronunciato la sentenza impugnata, dando così luogo a un nuovo giudizio. 2. Ospedale c., campo c ...
Leggi Tutto
suggestivo
agg. [der. di suggerire, secondo il modello dell’ingl. suggestive]. – 1. Nel linguaggio giur., che suggerisce: il giudice deve evitare ogni domanda s., che cioè suggerisca o comunque influenzi [...] la risposta. 2. fig. Che induce uno stato di suggestione, di abbandono sentimentale e di patetica commozione: il paesetto è situato in una s. vallata; lo spettacolo s. del mare in burrasca; un paesaggio ...
Leggi Tutto
interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] , non manifesta: non sono d’accordo con nessuno degli i. di questi versi; farsi i. ed espositore di una dottrina; il giudice dev’essere anzitutto un i. della legge; gli i. dei sogni, delle visioni; s’intende facilmente, senza bisogno d’interprete, a ...
Leggi Tutto
convalida
convàlida s. f. [der. di convalidare]. – 1. Nel linguaggio burocr., sinon. di convalidazione nel senso di conferma, ratifica da parte di un organo superiore o di controllo: chiedere, ottenere, [...] c.; è necessaria la c. del ministero; c. dei senatori e dei deputati (da parte delle Camere). 2. In diritto: a. Provvedimento del giudice inteso a verificare o la validità di un provvedimento adottato in via d’urgenza (come nella c. di arresto o di ...
Leggi Tutto
Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...