processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] delle forme mediante le quali vengono risolte le controversie tra due soggetti da un terzo imparziale e disinteressato (il giudice), oltre che dotato del potere effettivo di imporre con autorità alle parti l’accettazione della sua sentenza: la storia ...
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estimatorio
estimatòrio agg. [dal lat. tardo aestimatorius]. – Che concerne la stima del valore di un oggetto. In diritto, azione e., l’azione con cui il compratore, nel caso che la cosa acquistata si [...] restituire le cose entro un termine stabilito; giuramento e., particolare forma di giuramento suppletorio deferito d’ufficio dal giudice a una delle parti quando non sia possibile stabilire diversamente il valore della cosa domandata (è ammesso con ...
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scarlatto
agg. e s. m. [dal lat. mediev. scarlactus, e questo dal pers. saqirlāṭ]. – 1. agg. Che ha colore rosso acceso e brillante: velluto s.; un panno s.; una dozzina di rose s.; anche con riferimento [...] : tingere, verniciare di scarlatto. b. ant. Panno pregiato di lana tinto in rosso acceso: i nostri cittadini da Bologna ci tornano qual giudice e qual medico e qual notaio, co’ panni lunghi e larghi e con gli s. e co’ vai (Boccaccio); s’era comperato ...
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assegnazione
assegnazióne s. f. [dal lat. assignatio -onis]. – 1. L’assegnare, l’atto con cui si assegna: l’a. di un premio, di una rendita; a. di un lavoro, a. dei compiti scolastici; a. di una sede [...] esigere la prestazione; nel primo caso si ha l’a. attiva o delegazione di pagamento, nel secondo l’a. passiva. 3. Nel linguaggio giudiziario, attribuzione del bene pignorato al creditore pignorante, mediante ordinanza del giudice dell’esecuzione. ...
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incastrare
v. tr. [lat. tardo *incastrare, comp. di in-1 e castrare «tagliare, castrare», o forse der. di castrum «castello, fortezza» (v. incastratura)]. – 1. a. Inserire una cosa o una struttura in [...] uscire: i. un criminale, trovare le prove necessarie e inconfutabili per farlo catturare (e analogam., un commissario, un giudice abilissimo nell’i. un imputato, nel metterlo alle strette con prove e argomenti schiaccianti che gli rendono impossibile ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] t., con valore collettivo, le trombe che sveglieranno i morti per il giudizio universale, o annunceranno la venuta di Cristo giudice: più non si desta Di qua dal suon de l’angelica tromba, Quando verrà la nimica podesta (Dante, con riferimento ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore [...] contraddittorio. In diritto, principio del c., principio fondamentale nel rapporto processuale civile, consistente nel divieto fatto al giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, di pronunciarsi sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale ...
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ispezione
ispezióne s. f. [dal lat. inspectio -onis, der. di inspicĕre; v. ispettore]. – 1. a. In genere, osservazione, attento esame di qualche cosa, a scopo di controllo o anche per ricavarne elementi [...] che, secondo un turno di servizio giornaliero, sovrintende ai servizî logistici di un comando. c. I. giudiziale: esame, compiuto dal giudice istruttore, di persone o luoghi o cose (rispettivam., i. di persone o corporale, i. di luoghi o locale, i. di ...
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assessore
assessóre s. m. (f. -a) [dal lat. assessor -oris, propr. «che siede accanto» (der. di assidēre «sedere accanto», supino assessum)]. – 1. Ciascuno dei membri della giunta comunale, provinciale [...] in assenza del sindaco, ne esercita le funzioni. 2. Tra il 1931 e il 1951, ciascuno dei cinque giudici non togati (oggi denominati giudici popolari) che, insieme ad altri due magistrati, componevano la Corte d’assise. 3. Anticam., con sign. generico ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...