giudeogiudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. [...] lo stesso sign. attribuito dalla tradizione antisemitica a ebreo (v.); meno spesso, per riferimento alla condotta tenuta dai Giudei relativamente alla morte di Cristo (e anche, per un più o meno consapevole accostamento al nome dell’apostolo Giuda ...
Leggi Tutto
quod scripsi, scripsi
(lat. «ciò che ho scritto ho scritto»). – Risposta negativa di Pilato (Giovanni 19, 22) ai sacerdoti che gli chiedevano di cancellare dall’iscrizione «Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum» [...] », facendo invece scrivere che Cristo aveva affermato d’essere re dei Giudei; è divenuta frase proverbiale per esprimere la propria decisa intenzione di non recedere da quanto si è scritto o anche detto (con quest’ultimo senso, si modifica talora ...
Leggi Tutto
giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana [...] contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione di Gerusalemme nel 70 d. C ...
Leggi Tutto
derrata
s. f. [dal fr. ant. denrée, lat. *denariata, der. di denarius «denaro»; propr. «ciò che si acquista con un denaro»]. – 1. Nome generico di prodotti agrarî di largo consumo, di uso alimentare [...] ; prezzo e sim.: tutti e’ Cristiani soggiogherò, e venderogli per ogni paese per maggiore d. che non fe’ Vespasiano de’ Giudei (Andrea da Barberino). Anche nel senso etimologico: appena che io abbia delle due d. un denaio (Boccaccio), appena che io ...
Leggi Tutto
saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in Sicilia: Avendo guerra presso a Laterano, E non con Saracin né con Giudei (Dante); Ne li ripari entrò de’ Saracini Marfisa con Ruggiero a salvamento (Ariosto). 2. Come agg.: a. Appartenente o relativo ...
Leggi Tutto
giudaizzare
giudaiżżare v. intr. e tr. [dal lat. tardo iudaizare (intr.), gr. ἰουδαΐζω]. – 1. intr. (aus. avere) Imitare i riti o seguire i costumi giudaici, con riferimento soprattutto a coloro che, [...] nel cristianesimo primitivo, pur non essendo giudei, si comportavano come tali, e volevano imporre le pratiche ebraiche ai convertiti al cristianesimo. 2. tr., raro. Adattare agli usi, ai costumi giudaici, o imporne l’osservanza. ...
Leggi Tutto
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al [...] sec. 19°, per designare la lingua aramaica biblica, in seguito all’erronea opinione che i Giudei della Palestina avessero preso direttamente tale lingua dalla Caldea, cioè da Babilonia. ...
Leggi Tutto
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] . Per analogia, c. di spine, quella che per scherno fu posta dai soldati romani sul capo di Gesù, come «re dei Giudei». Il nome di corona è esteso anche a copricapi varî, emblemi di dignità regia spec. presso antichi popoli orientali; quelli dei ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] poi dalle leggende popolari nelle letterature europee con varî significati simbolici). Gli Ebrei sono stati anche chiamati Giudei (v. giudeo) o Israeliti, cioè figli d’Israele, mentre i cittadini dell’odierno stato d’Israele sono chiamati Israeliani ...
Leggi Tutto
Sommo sacerdote (m. 104 a. C.), etnarca dei Giudei (dal 135 al 104 a. C.). Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò, proseguendo una fortunata politica di espansione...
Iniziali dell’iscrizione Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum «Gesù Nazareno Re dei Giudei», che, secondo i Vangeli, fu fatta mettere da Pilato, per dispregio, sulla croce di Cristo, in tre lingue (ebraico, greco, latino).