fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] , da cui si ricavano varî alcaloidi e una droga assai tossica. b. F. grassa: nome tosc. dell’erba di s. Giovanni. c. Fava di s. Ignazio: liana delle loganiacee (Strychnos Ignatii o Ignatia amara), originaria delle Filippine e del Vietnam: il frutto ...
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essemmesse
(esse-emme-esse), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Sms, Short message service. ◆ «Noi ci siamo occupati dei grandi messaggi, i ventenni di adesso si mandano [...] solo due brani: «Scherzi dell’età» e «Che bella luna c’era quella sera», dedicata al celebre discorso di papa Giovanni XXIII. (Alessandra Rota, Repubblica, 19 dicembre 2001, Roma, p. X) • è indicativo, per capire quanto la questione sia importante ...
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etnoarte
s. f. Arte che studia e valorizza opere di culture etniche. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, all’etnoletteratura, [...] all’etnogastronomia, alle etnoscienze e ora si promuove anche l’etnopubblicità. (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. arte. ...
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etnoletteratura
(etno-letteratura), s. f. Letteratura di una cultura etnica. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, all’etnoletteratura, [...] all’etnogastronomia, alle etnoscienze e ora si promuove anche l’etnopubblicità. (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli) • E chissà che non si debba estendere questa ipotesi al pubblico nazionale, ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata [...] sulla lavorazione degli strumenti. A condurlo per 35 allievi delle classi 5a A e 5a B è il docente torinese Giovanni Vizzano, specialista di etnomusica e teoria musicale con esperienze in musicoterapia. (Stampa, 21 febbraio 2002, Alessandria, p. 45 ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. [...] in Fiandra intorno a un certo «Maestro d’Ungheria» per partire alla conquista del S. Sepolcro, furono repressi dall’autorità civile e religiosa; altri gruppi, settant’anni più tardi, scomunicati dal pontefice Giovanni XXII, subirono la stessa sorte. ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il [...] sono un problema comunitario. (Daniele Zaccaria, Liberazione, 19 febbraio 2008, p. 2, Primo Piano).
Composto dal confisso etno- aggiunto all’agg. politico.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1984, p. 27, Sport (Giovanni Maria Bellu). ...
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etnoscienza
s. f. Studio delle conoscenze scientifiche proprie di un popolo, di un’etnia. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, [...] all’etnoletteratura, all’etnogastronomia, alle etnoscienze e ora si promuove anche l’etnopubblicità. (Giovanni Mariotti, Corriere della sera, 14 aprile 1999, p. 33, Cultura & Spettacoli).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. f. scienza.
Già ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali [...] Ma il linguaggio utilizzato dalla Corti risulta «eufemizzante, e non scivola mai verso il basso», secondo la lettura di [Giovanni] Casalegno. (Brunella Giovara, Stampa, 19 novembre 2004, p. 25, Società e Cultura) • A Milano è cominciata la battaglia ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito [...] templi, nelle terme romane, non infrequenti anche nel medioevo (per es., a Roma in Santa Sabina e a S. Giovanni in Laterano). 2. In chimica, oro m., particolare pigmento così denominato perché anticamente utilizzato per dorare le tessere dei mosaici ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note invece, ancorché si tratti di indicazioni...
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di svolgere opera di istruzione liturgica...