lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ [...] Dilma Rousseff – ha retto il Brasile nell’ultimo decennio. (Lucia Capuzzi, Ispionline.it, 14 novembre 2013, Commentary) • Come Giovanni Paolo II non ebbe esitazioni a far sapere che sosteneva Giulio Andreotti nel suo tentativo di resistenza a chi lo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] accordo stretto nel 1511 a Roma fra il papa Giulio II, Venezia e il re di Spagna, allo scopo di difendere nome è comunem. abbreviato in S. o s. (S. Giovanni, S. Cecilia, S. Andrea, oppure s. Giovanni, s. Cecilia, s. Andrea); il plur. santi è ...
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giovanpaolino
agg. Di Giovanni Paolo II, papa (1920-2005). ◆ L’Italia è il teatro mobile e barocco di questa deriva [oceanica del pensiero e del modo di vita occidentale], un paese informale e libero, [...] con il suo proprio vuoto, con la sua comprensibile eppure inane genuflessione pastorale ai segni dei tempi e al loro carattere imperativo. (Foglio, 11 maggio 2005, p. 3).
Derivato dal nome proprio Giovanni Paolo II con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] [...] Cultura) • «L’Anti-Vangelo è la forma del nuovo totalitarismo». Chi ha potuto gettare uno sguardo sul nuovo libro di Giovanni Paolo II, assicura che questo è uno dei punti chiave dello scritto del pontefice. È il tormento che insegue il vecchio papa ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla [...] siano – proprio in ragione della loro inscindibilità, della loro non-isolabilità dall’onnicomprensiva e imponente figura di Giovanni Paolo II – in qualche modo carenti di specificità e di autonomia e dunque (se mi si consente un neologismo scherzoso ...
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antievangelizzazione
(anti-evangelizzazione), s. f. Mancata diffusione dei princìpi del vangelo, che ispirano la vita cristiana. ◆ È vero che poi, con una dichiarazione all’Ansa, l’arcivescovo [Tarcisio [...] di antievangelizzazione, che susciterà sicuramente molte discussioni. (Franco Manzitti, Repubblica, 6 marzo 2003, Genova, p. II) • Giovanni Paolo II, pur affermando di vedere tutte le iniziative positive che germogliano nei Paesi occidentali, mette l ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi [...] ): sancì, fra l’altro, la formula dogmatica dell’infallibilità del pontefice con la costituzione «Pastor aeternus»; Concilio v. II, indetto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. Frequente l’uso ellittico, sostantivato: il Vaticano ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima [...] volta in Francia nel 1360 sotto il re GiovanniII di Valois; il termine, rimasto poi a indicare varie monete della Francia (e anche la moneta di conto equivalente alla lira, quando il franco cessò d’essere una moneta reale), è la denominazione ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] successivo. 9. Nome dato nel sec. 15° a monete d’oro che hanno per tipo il sovrano a cavallo (in partic., di GiovanniII re di Castiglia e di Filippo il Buono duca di Borgogna). 10. In alcune regioni (Lunigiana, Veneto, ecc.) è così chiamato il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] Anche, moneta d’argento del valore di mezzo paolo, coniata da Guidobaldo II della Rovere duca d’Urbino con i tipi di s. Crescentino a cavalieri. Lo stesso nome aveva un ordine cavalleresco fondato nel 1365 in Bretagna dal duca Giovanni IV di Montfort. ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio che lo stesso Bonifacio, prima di morire,...
Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da Álvaro de Luna, suo favorito, inviso ai...