franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima [...] reGiovanniIIdi Valois; il termine, rimasto poi a indicare varie monete della Francia (e anche la moneta di conto equivalente alla lira, quando il franco cessò d’essere una moneta reale), è la denominazione ufficiale dell’unità monetaria diFrancia ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] rediFrancia, divenendo famoso per la sua bravura e lealtà di combattente), e rimasto nell’uso con valore generico ed estens., di a cavallo (in partic., diGiovanniIIredi Castiglia e di Filippo il Buono duca di Borgogna). 10. In alcune regioni ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , 46; Giovanni 19, 26 di Amleto a Polonio che gli ha chiesto che cosa stia leggendo («What do you read, my lord?» «Words, words, words», Shakespeare, Hamlet IIdi Monferrato ... con alquante leggiadre parolette reprime il folle amore del rediFrancia ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva...
Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò sette anni. Nel 1380 entrò nel consiglio...