vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] la via del Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giov. 1 Vulgata («Vox clamantis in deserto: Parate ... »), la riferirono alla voce di Giovanni Battista, precursore del Messia. ...
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grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo [...] , 13 novembre 2004, p. 1, Prima pagina) • «La mia nuova sfida? Adesso è la Cremonese». Scherza Giovanni Arvedi. E in fondo può permetterselo. I mitici grigiorossi di Gianluca Vialli, tre mesi fa, erano sull’orlo del fallimento. Una montagna di debiti ...
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grillesco
agg. (iron.) Tipico di Beppe Grillo. ◆ la mannaia della ipersatira grillesca comincerà inesorabilmente ad abbattersi sulle teste doc alla ribalta di questi tempi: di striscio su [Silvio] Berlusconi [...] stufato), [Piero] Fassino, [Fausto] Bertinotti, [Gianfranco] Fini. (Giovanni Barberis, Stampa, 23 ottobre 2003, Vercelli, p. 39) • chi target per il populismo antipolitico grillesco – e infatti i suoi aforismi fuori campo spesso lo sfiorano – lei ...
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grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda [...] ) • «Non sono grilliano», dice il politologo Giovanni Sartori nello spottone di Annozero. Però esistono divergenze nel dal nome proprio (Beppe) Grillo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 28 marzo 1996 ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, [...] . Insomma, la famiglia è un gruppo umano, e tutti i gruppi umani, nelle loro diverse forme, sono benvenuti. Senza nuova accezione del p. pass. e agg. sposato.
Già attestato nella Repubblica del 23 settembre 1988, p. 28, Cultura (Giovanni Maria Pace). ...
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grillismo
s. m. Il movimento suscitato e ispirato da Beppe Grillo. ◆ Per le prossime elezioni amministrative Grillo sosterrà liste civiche spontanee «certificate » (da lui) che escludano iscritti ai [...] anni sia da [Romano] Prodi come da [Silvio] Berlusconi. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 19 settembre 2007, p. 1, a «Viva radiodue», («strappate la scheda elettorale se prima i politici non risolvono le emergenze») riguarda il tasso di rifiuto ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». [...] Manacorda è l’inventore e il responsabile dal 1994 di un «Annuario di poesia» […] molto militante, carta vetrata per i nervi di poeti e poetologi investiti dall’ardito piglio polemico del curatore e dei suoi collaboratori (anche giovanissimi). (Enzo ...
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sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] (cfr. Matteo 14, 20; Marco 6, 43; Luca 9, 17; Giovanni 6, 13): egli pascé di cinque pani e di due pesci cinquemila uomini dodici sporte (Boccaccio); quando ognuno fu sazio, andarono i discepoli per comandamento di Dio ricogliendo quello che l’era ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo [...] p. 21) • «da quest’anno ci stiamo strutturando perché i gruppi di lavoro si concentrino sull’attività di policy-making, arrivando spiega a «Europa» la padrona di casa [Linda Lanzillotta]. (Giovanni Cocconi, Europa, 10 novembre 2007, p. 2, Primo piano ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] , nel corso, alla fine del p. di Pio VII; il lungo p. di Pio IX; il brevissimo p. di papa Giovanni Paolo I. 3. non com. Dignità di vescovo, di alto prelato: sul principio stesso del suo pontificato (Manzoni, con riferimento al cardinale Federigo ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...