fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] , erano detti fedeli (o gasindi) i compagni d’arme del re. ◆ Del superl. fedelissimo sono da notare due usi partic.: storicamente, titolo onorifico concesso (1748) dal papa Benedetto XIV a Giovanni V re di Portogallo e ai suoi successori; per ...
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rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si [...] la maggioranza della quale dispone? Bene, torniamo alle urne. La nuova grande medicina è il rivotismo, il tornare a votare. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 5 gennaio 2006, p. 1, Prima pagina) • Critico in tutto. Anche nei sondaggi. Giampaolo ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] che appendono bandiere e dimostrano in piazza non sanno ovviamente nulla. Non sanno che i dieci grammi di tossina botulinica li possono mandare tutti al cimitero. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 11 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • perché ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] cervello. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 18 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • Il professor [Giovanni] Sartori Farnesina dovrà tracciare sulla nostra politica estera, e soprattutto i contenuti della mozione che accompagnerà il voto su Kabul, ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo [...] street food è diventato di gran moda. Sono soprattutto i giovani ad apprezzare le specialità della New gastronomy dalla chinatown popolare come la cucina di strada è diventata street food. (Giovanni Ruffino, Repubblica, 5 maggio 2006, Palermo, p. X) ...
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giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli). ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] essi, in modo indeterminato): Cristo redentore del m.; l’agnello di Dio che toglie i peccati del m., Gesù, nella liturgia cattolica (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole pronunciate dal Battista, quando vide venire Gesù: «Ecce Agnus Dei ...
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permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice [...] , (Foglio, 13 agosto 1998, p. 3) • [tit.] [Giovanni] Brusca, dalla strage ai permessi premio [testo] […] Brusca, in suo arresto, avvenuto il 20 maggio del 1996, ha trascorso finora i permessi premio con la sua famiglia, che vive in una località ...
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postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione [...] Politica) • Prima i presidenti vedranno il vicepremier [Gianfranco] Fini sulla legge contro i clandestini, quindi giovedì 11 che uscirebbero dal sistema di abrogazioni, abilmente inventato da Giovanni Guzzetta, come la soluzione dei mali del sistema ...
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premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] ci raccontano di un sistema inglese che non esiste e anche camuffano all’inglese il sistema israeliano. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 17 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • che si chiami demagogia – scienza derivante da quella famosa scuola ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...