autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto [...] , tra libertà e destino. Con una premessa che riguarda invece un fatto molto concreto e cioè il processo di auto-santificazione diGiovanniPaolo II e gli effetti sulla Chiesa e sull’essenza stessa della istituzione che amministra da duemila anni il ...
Leggi Tutto
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, [...] L’obiettivo di raccolta del fondo di private equity Giovanni Stringa, Corriere della sera, 17 marzo 2005, p. 49, Lombardia).
Composto dal v. tr. salvare e dal s. f. impresa.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 marzo 1993, p. 7 (Paolo ...
Leggi Tutto
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non [...] all’«iniziativa disarticolante», che in brigatese significa omicidio. (Giovanni Bianconi, Corriere della sera, 20 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Osserva oggi Alberto Franceschini, che di [Mario] Sossi fu l’inquisitore incappucciato: «Per ...
Leggi Tutto
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] forse in nome del principio, sacrosanto, della libertà di pensiero, che vale per tutti e naturalmente anche per coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune del Siena calcio. (Giovanni Marino, Repubblica ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] porta murata che si trova nelle basiliche patriarcali romane (S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni in Laterano, S. Paolo fuori le mura, S. Maria Maggiore) di lato alla porta principale d’ingresso (viene aperta per i giubilei universali, e la cerimonia ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi [...] al 1870 (sospeso per la presa di Roma): sancì, fra l’altro, la formula dogmatica dell’infallibilità del pontefice con la costituzione «Pastor aeternus»; Concilio v. II, indetto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. Frequente l’uso ...
Leggi Tutto
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] Giovanni Ruffino, preside della facoltà di Lettere e filosofia all’Università di Palermo. «Dopo una fase di “dialettofobia”, nata circa 25 anni fa con il fenomeno del pentitismo di nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (PaoloDi Stefano). ...
Leggi Tutto
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso [...] 7 dicembre 2004, p. 11, Economia e Lavoro) • A margine di un convegno a Roma, il top manager del Leone ha detto che , superando il 30%, abbiamo lanciato l’Opa!» [Giovanni Consorte intervistato da Paolo Colonnello]. (Stampa, 22 luglio 2007, p. 3 ...
Leggi Tutto
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione [...] ci accusa di contro-programmare “Soraya” dice il direttore di Canale 5 [Giovanni] Modina ma la nostra decisione di trasmettere a ». (Paolo Giordano, Giornale, 11 febbraio 2004, p. 32, Album Spettacoli) • Insomma polemiche inutili, quelle di ieri tra ...
Leggi Tutto
cristianofobia
s. f. Avversione pregiudiziale nei confronti del cristianesimo. ◆ Fu Papa GiovanniPaolo II nel dicembre 2004 a lanciare l’allarme verso una pericolosa distrazione dell’Onu – che citava [...] 6 febbraio 2006, p. 4) • la possibilità di sfruttare i vantaggi della tolleranza pubblica impone a ciascuno di rinunciare a esercitare anche forme d’intolleranza privata. L’eccesso di suscettibilità di certi gruppi organizzati come autentiche lobby è ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente aspra, è di una esasperata...
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di marmorari romani operosa a partire dall'inizio...