cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] diFrancia, divenendo famoso per la sua bravura e lealtà di combattente), e rimasto nell’uso con valore generico ed estens., di a cavallo (in partic., diGiovanni II re di Castiglia e di Filippo il Buono duca di Borgogna). 10. In alcune regioni ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] che vogliono creare un’anti-Chiesa, come nella Francia del XVII secolo. (Gabriele Beccaria, Stampa, 8 giugno 2004, p. 11, Cronache Italiane) • Il cardinale di origine indiana [Ivan Dias] cita […] Giovanni Paolo II, il quale pochi mesi prima ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta [...] Chi vuole «pacsarsi» – il neologismo è già diffuso in Francia – deve firmare un vero e proprio «contratto» in cui Sul palco di piazza Farnese, ci sarò». E ha mantenuto la promessa. Eccolo lì, Giovanni Palombarini, giudice della Corte di Cassazione, ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta [...] rese autonomo con un’ideologia populista e ipernazionalista che in parte ne fa un collaboratore e non un antagonista di Russia Unita. (Giovanni Bensi, Avvenire, 4 dicembre 2007, p. 5, Primo piano) • La fiaccola nello Xinjiang non è un evento per la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente [...] (16° sec.) in varî paesi d’Europa (Svizzera, Francia, Inghilterra, ecc.). La teologia calvinista, in cui confluiscono alcune delle tesi fondamentali del luteranesimo (la Scrittura come unica regola di fede, la negazione del libero arbitrio, ecc.), è ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., [...] degli aderenti a un partito raccoltosi all’inizio del sec. 15° intorno a Giovanni Senza Paura, duca di Borgogna, e poi al suo successore Filippo il Buono, per combattere il duca di Orléans e il partito degli armagnacchi. 2. agg. Bottiglia b., tipo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] crocifissione, secondo la testimonianza dei Vangeli (Luca 23, 34, 43, 46; Giovanni 19, 26-30; Marco 15, 34). In altri casi, al sing., la marchesana di Monferrato ... con alquante leggiadre parolette reprime il folle amore del re diFrancia (Boccaccio ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] . Ma ciò che ha stupito maggiormente è stato lo spirito di fratellanza e di gioia che ha coinvolto l’intero stato. (Francesca Marcon, Stampa, 26 marzo 1999, Torinosette, p. 106) • «Giovanni Paolo II» raccoglie consensi tra le maggioranze e le ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari [...] e anche in Francia dove lo chiamano pantouflage. In sostanza si tratta di un passaggio di cui gli ex onorevoli godono. Si tratta, in sostanza, di un conflitto di interessi che continua anche dopo aver lasciato il settore pubblico. (Giovanni ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] preferire invece il muschio ad ogni altro profumo è indice di brutalità. (Giovanni Cenzato, Corriere della sera, 12-13 aprile 1944, profumi di gonna negli stessi anni in cui Beethoven celebrava la virtù dell'uomo eroico. E aveva ragione la Francia ...
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Nato il 30 novembre 1340, morto il 15 giugno 1416, terzogenito del re di Francia Giovanni II e di Bona di Lussemburgo. Egli ricevette la stessa raffinata educazione di suo fratello, il futuro Carlo V; fece le sue prime armi nella battaglia di...
CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia nel 1405, in cui appare sposato a...