nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] a singola cosa e si scrivono con l’iniziale maiuscola (Giovanni, Fido, Firenze, Cervino, ecc.: a tale categoria si ascrivono del Figlio e dello Spirito Santo, parole con cui si accompagna il segno dellacroce; nel n. della Santissima Trinità, formula ...
Leggi Tutto
lunato
agg. [dal lat. lunatus, propr. part. pass. di lunare «curvare in forma di luna falcata»]. – 1. a. Che ha forma curva, simile a quella della luna nel primo o nell’ultimo quarto: De’ bei giovenchi [...] un po’ spesse, l. (ma le mie Senza il marrone della nicotina) (Giovanni Raboni); scimitarra l.; golfo l., costa l.; sigma lunato, curvato a sciabola. b. In araldica, attributo delle pezze e spec. dellacroce con le estremità foggiate a mezzaluna. c. ...
Leggi Tutto
mater dolorosa
locuz. f., lat. (propr. «madre addolorata»). – Espressione con cui, facendo riferimento alla scena della passione di Gesù com’è descritta nel Vangelo di Giovanni (19, 25) e al verso d’inizio [...] Stabat Mater («Stabat Mater dolorosa Iuxta crucem lacrimosa»), si indica la Madonna dolente ai piedi dellacroce, e anche la raffigurazione pittorica della Madonna Addolorata. In senso fig., donna dall’aspetto triste e in gramaglie, spec. se colpita ...
Leggi Tutto
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] scritto da qualcuno: il Vangelo s. Giovanni, s. Matteo, ecc.; s. Galileo, s. Kant, s. Croce; S. la sentenza di Platone (Dante , s. che il tempo si mantenga buono o peggiori; il colore della stoffa cambia s. che la si guardi alla luce naturale o a ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] presso la tomba del Messia, sacrificato sulla Croce. (Omelia di Giovanni Paolo II nella celebrazione eucaristica del Sabato di Pasqua celebrata da Benedetto XVI. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 23 marzo 2008, p. 8).
Composto dall’espressione ...
Leggi Tutto
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada [...] Album Cultura) • Mandati in soffitta Karl Marx e Giovanni Gentile, i postmarxisti e i postgentiliani si sono limitati dal tedesco da Benedetto Croce – è anti-individualista, permeato com’è di hegelismo. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 22 agosto ...
Leggi Tutto
staffare
v. intr. Arruolare collaboratori, membri del proprio staff. ◆ «Mi sto ancora staffando». Così l’autorevole manager che siede sulla poltrona un tempo di Giovanni Gentile e Benedetto Croce ha [...] o manodopera, gli impiegati sono collaboratori, quadri, staff (indimenticabile neologismo della stessa Letizia Moratti, quando cinque anni fa si stava insediando al ministero della Pubblica Istruzione e sceglieva i collaboratori: «Non ho ancora visto ...
Leggi Tutto
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] di pietra a coronamento di una guglia o della lanterna di una cupola: la p. della cupola di S. Pietro. c. Piccola sfera croce, ma riferita alle monete toscane sulle cui facce erano raffigurati rispettivam. le palle emblema dei Medici e s. Giovanni ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] croce, le sette frasi da lui pronunciate durante la crocifissione, secondo la testimonianza dei Vangeli (Luca 23, 34, 43, 46; Giovanni ciò che ho detto o promesso; anche, assicurazione a garanzia della verità di quanto si afferma: ti do la mia p. ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] usato per sofisticare il pepe; e. croce, erba perenne delle rubiacee (Cruciata laevipes), comune nelle siepi d ligule gialle, che cresce nei prati aridi; e. di S. Giovanni, altro nome sia dell’iperico, sia dell’erba fava; e. di S. Pietro, o e. divina ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Venezia nel 1509 (?), morto nel 1575. Fu uno dei più illustri chirurghi del suo tempo. Nel 1532 fu accettato nel Collegio medico chirurgico di Venezia e nell'anno seguente ne fu nominato sindaco. Fu versatissimo nello studio dei...
Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) col nome di Juan de San Matías: fatta...