mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] di Gesù a Pilato («regnum meum non est de hoc mundo», Giovanni 18, 36); finché sarò in questo m., finché sarò vivo; aver l’agg. tutto, per dare maggior forza alla frase: è l’uomo più buono (o è l’uomo peggiore) del m.; si sentiva l’uomo più felice ...
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linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola [...] . Non ci sarebbe stato nemmeno bisogno della storica tavola rotonda linusiana con Elio Vittorini, Umberto Eco e Oreste del Buono, in cui questi tre agitatori di idee discussero di «Charlie Brown e i fumetti». (Edmondo Berselli, Repubblica, 29 aprile ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, [...] del nome sarebbe questa: il vescovo tedesco Giovanni Fugger, grande amatore di vini italiani, recandosi a Roma, avrebbe incaricato un suo domestico di precederlo e segnargli i luoghi dove il vino fosse buono, scrivendo col gesso est (lat. «è») sulla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] invocazione devota (Dio s.!; Cristo s.!; Dio s. e buono!; Dio s. e misericordioso!), ma anche in esclamazioni, di nome è comunem. abbreviato in S. o s. (S. Giovanni, S. Cecilia, S. Andrea, oppure s. Giovanni, s. Cecilia, s. Andrea); il plur. santi è ...
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tesoro
1. MAPPA Un TESORO è una grande quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli ecc.) accumulati e conservati con cura (accumulare un t.; custodire, nascondere, [...] un t. sempre più raro) oppure 7. persone considerate di alto valore (un buon amico è un vero t.; che t. di ragazzo, di bambina; ha una
Proverbi
chi trova un amico trova un tesoro
Citazione
“Giovanni, sei un tesoro,” udii gridare da una di quelle ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. [...] Sole24Ore.com, 5 ottobre 2023, Tecnologia) • L’allenatore Giovanni Mussa si è espresso a TMW Radio analizzando il futuro . Napoli potrebbe essere una buona soluzione. Ma servono i soldi per andare a mangiare nel ristorante buono. Lui vuole vincere il ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] riferisce in realtà a un verbo, sottinteso o precedentemente espresso: è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è Giovanni ecc.); è ottimo, non buono soltanto; sarà bello, ma non simpatico; loro, non tu, dovranno pentirsene; non domani ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] ai quattro primi libri del Nuovo Testamento detti v. canonici (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni) in quanto accolti nei canoni della Bibbia; per estens. il termine è usato per indicare anche altre composizioni più tarde contenenti ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] si leva un’antica torre. Del pane e sim., lievitare: Sia buono il pane ... sia ben levato (Pascoli). Di astri, apparire sull : Giannotto il levò del sacro fonte e nominollo Giovanni (Boccaccio); Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] uso. c. Per estens., l’azione compiuta con la palla: p. buona, colpo valido per il punteggio. 2. Oggetto, corpo di forma sferica erano raffigurati rispettivam. le palle emblema dei Medici e s. Giovanni Battista). ◆ Dim. pallina (v.), pallino m. (v.), ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva...
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda città d'Italia per popolazione assoluta,...