calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso GiovanniCalvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente [...] ; le confessioni che adottano tale tipo di organizzazione ecclesiastica e accolgono in misura maggiore o minore le dottrine di Calvino; nonché la concezione di vita, improntata a un fermo rigorismo morale, che s’ispira direttamente alla dottrina di ...
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schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in [...] provare, sentire s.; il rospo proprio le metteva s. (I. Calvino); Dài e dài, lo s. gli distruggeva tutto, voce, sogni faceva venir voglia di sputar addosso a tutti e a tutto (Giovanni Testori). Molto frequente l’espressione fare s., di cosa, fatto ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per la favorevole posizione di quella città,...