rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] ant. r. del sì, del no: ciascuno rispose del no, Boccaccio). Il destinatario della risposta può essere sottinteso: è un mese che riportare le parole di un dialogo: «Stasera non posso» rispose Giovanni. b. Con uso trans.: che cosa ti ha risposto?; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] volere più essere al m., ma di darsi al servigio di Dio (Boccaccio). Uomo di mondo, chi, vivendo in mezzo agli uomini, ne conosce di Gesù a Pilato («regnum meum non est de hoc mundo», Giovanni 18, 36); finché sarò in questo m., finché sarò vivo; aver ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] , a tal venuto che io non posso fare né poco né molto (Boccaccio); anche in frasi esclamative: a t. dunque siam giunti, a t. ha in genere funzione pleonastica: hai più rivisto quel t. Giovanni di cui mi avevi parlato?; per condursi al presente stato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] vostro omo E non d’altro segnore (canzone del Re Giovanni), vostro fedele servitore, vostro devoto. c. Componente di toscano e umbro di riduzione del dittongo uo a u, documentata anche questa in Boccaccio (Dec. III, 1, 11): che è uno umo a star con ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] aver gl’infermi, udì ciò che costoro di lui dicevano (Boccaccio). c. Pronto e sensibile, capace di cogliere le affinità, appellativo dato dai contemporanei al filosofo e teologo scozzese Giovanni Duns Scoto († 1308), a causa della sua predilezione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , secondo la testimonianza dei Vangeli (Luca 23, 34, 43, 46; Giovanni 19, 26-30; Marco 15, 34). In altri casi, al sing tu ne facci quello che l’animo ti giudica che ben sia fatto (Boccaccio); Buccio, avendo bisogno d’essere a casa, ebbe la p. dall’ ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ). d. L. dal sacro fonte, tenere a battesimo: Giannotto il levò del sacro fonte e nominollo Giovanni (Boccaccio); Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto). 5. L. la pianta di un luogo, rilevarla, cioè compiere sul terreno ...
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anello
1. MAPPA Un ANELLO è un cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento o come simbolo di un legame matrimoniale o di un’altra condizione [...] d’anello
dare l’anello
mettere l’anello al dito
prendere l’anello
Citazione
Egli un bello e ricco anello le mise in dito dicendo: «E io voglio esser tuo marito.»
GiovanniBoccaccio,
Decameron
Vedi anche Gioiello, Lusso, Metallo, Moda, Ricco, Tesoro ...
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albero
1. MAPPA Un ALBERO è una pianta perenne (cioè che vive più di due anni), legnosa, che ha un fusto a forma di cilindro detto tronco e si espande verso l’alto con rami che possono avere varia forma [...] a prendere un ramo d’albero in luogo di bastone e cominciò a farsi incontro a’ cani e contro al cavaliere.
GiovanniBoccaccio,
Decameron
Vedi anche Agricoltura, Ambiente, Bosco, Campo, Fiore, Frutto, Giardino, Legno, Natura, Nido, Pianta, Seme ...
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aiuto
1. MAPPA L’AIUTO è un’azione con cui s’interviene per togliere una persona (o un gruppo o una comunità di persone, fino ad arrivare a una nazione) da una difficoltà, da un disagio economico, da [...]
prestare aiuto
venire in aiuto
Proverbi aiutati che il ciel (Dio) t’aiuta
Citazione
La sanità del vostro figliuolo non è nell’aiuto de’ medici, ma nelle mani della Giannetta dimora.
GiovanniBoccaccio, Decameron
Vedi anche Accogliere, Solidarietà ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 circa, ma l’ultima edizione manoscritta...