carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta GiosuèCarducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, [...] imitatore, studioso della poesia del Carducci: un critico c.; come sost.: un fervente carducciano. ...
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melodia
1. In senso stretto, una MELODIA è una successione di suoni caratterizzata da un ritmo e regolata da particolari leggi, così da acquisire un senso musicale compiuto (m. vocale, strumentale). [...]
Ove sei? de’ sereni occhi ridenti
A chi tempri il bel raggio, o donna mia?
E l’intima del cor tuo melodia
A chi armonizzi ne’ soavi accenti?
GiosueCarducci,
Qui regna amore
Vedi anche Cantare, Canzone, Lirica, Musica, Nota, Strumento, Suonare ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di...
CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo e collerico,...