migliorare [dal lat. tardo meliorare, der. di melior "migliore"] (io miglióro, ecc.). - ■ v. tr. [rendere migliore qualcosa sotto l'aspetto qualitativo o quantitativo: m. i sistemi di produzione; m. le [...] b. [assol., di persona, godere di un miglioramento delle condizioni di salute: l'ammalato migliora di giorno in giorno] ≈ recuperare, riprendersi, ristabilirsi. ↔ peggiorare. ■ migliorarsi v. rifl. [di persona, rendere sé stesso migliore, soprattutto ...
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giornale² s. m. [da giornale¹, per ellissi da libro giornale, foglio giornale e sim]. - 1. (amministr.) [documento di un'impresa commerciale, di un'amministrazione e sim., in cui giornalmente si segnano [...] ] ≈ telegiornale, TG. □ giornale radio [trasmissione radiofonica che fornisce le notizie del giorno] ≈ notiziario, (non com.) radiogiornale. ‖ bollettino, gazzettino.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
giornale. Finestra di approfondimento ...
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sole /'sole/ s. m. [lat. sōl sōlis]. - 1. (astron.) a. (con iniziale maiusc.)[la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra: il giro della Terra intorno [...] a)]; cura del sole ≈ Ⓣ (med.) elioterapia. 3. (poet.) a. [le ore chiare del giorno, dal sorgere al tramonto del sole: Intero un s. al lagrimar si doni (V. Monti)] ≈ giorno. b. [periodo di dodici mesi: Poi appresso convien che questa caggia Infra tre ...
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natale [lat. natalis "natalizio, che riguarda la nascita", der. di natus, part. pass. di nasci "nascere"]. - ■ agg. 1. [detto del luogo da cui si proviene per nascita e sim.: paese n.; lingua n.] ≈ (lett.) [...] , nativo, originario, (non com.) patrio. ↔ straniero. 2. (lett.) [detto del giorno in cui uno è nato] ≈ (lett.) genetliaco, (non com.) natalizio. ■ s. m. 1. (lett.) [ricorrenza annuale del giorno in cui si è nati] ≈ [→ NASCITA (1. b)]. 2. (lett.) [al ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] letterale, mentre è quasi sempre impiegato nell’accezione fig. di «migliorare» (nello studio dell’inglese progredisco di giorno in giorno). Molto usato, invece, proprio nel senso letterale di «andare avanti», è procedere (in cui, come in progredire ...
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data s. f. [dal lat. mediev. data "data", part. pass. di dare]. - 1. [indicazione cronologica di un fatto, sia passato che futuro: d. di nascita e di morte; la lettera è scritta in d. 16 gennaio] ≈ ⇓ anno, [...] prep.: di fresca data ≈ fresco, nuovo, recente; di vecchia data ≈ antico, vecchio. 3. [per calco dell'ingl. date, giorno in cui è fissato un evento culturale: a Roma il cantante ha solo due d.] ≈ esibizione, spettacolo. ⇓ concerto, rappresentazione. ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] animati, a differenza degli altri verbi: la macchina è restata dal meccanico una settimana; il pacco è rimasto due giorni all’ufficio postale. Permanere,sostare e trattenersi sono più formali (soprattutto il primo) e possono riferirsi soltanto a sogg ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] solito, vecchio. 2. [di periodo di tempo e sim., che è al suo inizio o il cui inizio è imminente: il n. giorno; l'anno n.] ≈ entrante, prossimo, venturo. ↔ passato, scorso, vecchio. 3. a. [che appartiene al nostro tempo, che risponde ai nostri gusti ...
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onomastico /ono'mastiko/ s. m. [dal gr. onomastikós "atto a denominare, relativo al nome", der. di onomázō "denominare"] (pl. m. -ci). - [giorno in cui ogni anno, alla data fissata dal calendario liturgico, [...] la Chiesa celebra il santo o la santa di un determinato nome, e in cui ricorre pertanto, per tradizione, la festa di chi porta quel nome] ≈ (non com.) giorno onomastico, (pop.) santo. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...