ora² s. f. [dal lat. hŏra, dal gr. ṓra]. - 1. [unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, suddivisa in 60 minuti primi] ● Espressioni: fig., fam., fare le ore piccole [fare tardi la sera] [...] di buon'ora [di mattina presto: alzarsi di buon'o.] ≈ di buon mattino, presto. ↔ tardi. 2. [particolare momento del giorno, determinabile in base alle ore e ai minuti trascorsi dalla mezzanotte fino ad esso: che ore sono?] ≈ ‖ orario. ● Espressioni ...
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domenica /do'menika/ s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) "(giorno) del Signore"]. - [settimo giorno della settimana, che, presso i popoli di religione cristiana, è giorno festivo e consacrato al Signore] [...] ▲ Locuz. prep.: fig., della domenica 1. [che si usa nei giorni di festa: vestito della d.] ≈ buono. ↔ andante, scadente. 2. [che si dedica a un'attività solo di domenica: scrittore della d.] ≈ amatoriale, dilettante. ↑ improvvisato, inesperto. ↔ ...
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effemeride /ef:e'mɛride/ (o efemeride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ephēmerís -ídos "diario", comp. di epí "sopra" e hēméra "giorno"]. - 1. a. (stor.) [registro in cui venivano trascritti cronologicamente [...] ., lett.) [resoconto scritto degli avvenimenti del giorno prima] ≈ ⇑ cronaca, diario. 2. (disus.) [libro, opuscolo e sim., corredati di indicazioni astronomiche e meteorologiche relative a ogni giorno dell'anno] ≈ almanacco, lunario. ‖ calendario ...
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Fabio Rossi
ridere. Finestra di approfondimento
Gradi di riso - L’allegria può essere manifestata in vari modi. I verbi più com. sono r. e sorridere, il primo dei quali indica un lasciarsi andare più [...] , vale spesso soffrire o lamentarsi ed è anche riferito, per metafora, a sogg. inanimati: la macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido, e l’argano vi geme in mezzo al baccano degli operai (G. Verga). Analogo, ma meno com ...
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trafficare v. intr. [etimo incerto; forse dal catal. trafegar "travasare", e più genericam. "spostare da un luogo a un altro", ricondotto a un lat. ✻transfaecare "liberare dalla feccia"] (io tràffico, [...] , (fam.) sbattagliare, (fam.) sbattersi, sgobbare. b. (fam.) [affaccendarsi, darsi da fare, spesso senza conclusione: è stato tutto il giorno a t. intorno alla radio] ≈ armeggiare, darsi da fare (o, lett., d'attorno). c. (spreg.) [adoperarsi con ogni ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] stanco, ma è, semmai, più vicino al sign. di sono molto stanco, come mostrano i due esempi seguenti: ho guidato tutto il giorno e ora sono un po’ stanco; sono un po’ stanco di subire sempre i tuoi rimproveri. Ciò implica che poco è necessariamente ...
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fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] , oltre a fortunato si addicono i più formali benaugurante,fausto (che accompagna soprattutto il sost. giorno: vorrei congratularmi con lei in questo fausto giorno), lieto (che accompagna per lo più il sost. evento in espressioni formali che indicano ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] con sereno, negli auguri: felice anno nuovo!; auguri di buon compleanno; ti auguro un sereno Natale. Nei saluti, formule come f. giorno,f. notte,f. sera sono oggi avvertite come desuete.
Contrari - I contr. più com. di f. sono infelice e triste, il ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...