Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] animati, a differenza degli altri verbi: la macchina è restata dal meccanico una settimana; il pacco è rimasto due giorni all’ufficio postale. Permanere,sostare e trattenersi sono più formali (soprattutto il primo) e possono riferirsi soltanto a sogg ...
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tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] ] ≈ estrarre, sorteggiare, (lett.) sortire. □ tirare avanti [continuare a vivere: è grave, potrà t. avanti solo qualche giorno] ≈ andare avanti, campare, (lett.) campare d'industria, sopravvivere. ↔ morire. □ tirare dritto [procedere sulla retta via ...
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emeralopia /emeralo'pia/ s. f. [der. del gr. hēmerálōps, modellato su nyktálōps "nittalopo", con sostituzione del primo elemento hēméra "giorno" a nýks nyktós "notte"]. - (med.) [deficitaria facoltà di [...] adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare] ≈ cecità diurna, esperanopia. ↔ nittalopia ...
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salire [lat. salire "saltare"] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; cong. pres. salga ..., saliamo, [...] , [di velivolo] perdere quota. b. [portarsi da sud a nord, anche con le prep. a, in: salì a Milano per qualche giorno] ≈ ⇑ andare. ↔ calare (da), scendere (da). c. [di suono, diventare più acuto o più intenso: la sua voce cominciò a s.] ≈ alzarsi ...
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by night /'bai 'nait/, it. /'bai 'nait/ locuz. ingl. (propr. "di notte"), usata in ital. come avv. e agg. - [riferito a visite a luoghi caratteristici della vita notturna di una città: Roma by night] ≈ [...] di notte, notturno. ↔ di giorno, diurno. ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] sostituito dai più formali bile,collera,i. e stizza: il sor Mattia so‡ocava dalla bile (G. Verga); se fino a quel giorno io aveva esperimentato la sua dolcezza, ora doveva esperimentare la sua collera (I. U. Tarchetti); le mani gli tremavano dall’ira ...
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cadere /ka'dere/ v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell'uso ant. e lett., si ha in alcune forme il tema cagg-;pres. [...] all'improvviso, di avvenimento spec. negativo] ≈ accadere, capitare, sopraggiungere, sopravvenire, succedere. b. [essere in un determinato giorno, di festività e sim.: quest'anno il Natale cade di venerdì] ≈ capitare, ricorrere, (fam.) venire. 9 ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...