GR /dʒi'ɛr:e/ (o Gr) s. m. [sigla di Giornale Radio]. - (radiotel.) [programma radiofonico durante il quale vengono date le notizie del giorno] ≈ giornale radio, (non com.) radiogiornale. ‖ telegiornale. [...] ⇑ notiziario ...
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grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] casi g. e piccolo non sono contrapponibili. Ciò si verifica soprattutto quando g. funge da rafforzativo (oggi è un gran giorno; questa è la tua g. occasione), dove, secondo i contesti, i contr. possono essere insignificante, inutile, mediocre e sim ...
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montare [der. di monte] (io mónto, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [andare su un luogo più alto o staccato da terra, spec. con le prep. in, su o assol.: m. in macchina; montare su un cavallo; monta, [...] impiantare, installare, mettere (o posare) in opera. ↔ disinstallare, smontare. c. [fornire di montatura una gemma: m. a giorno una pietra] ≈ incastonare, legare. d. [fornire di montatura un quadro, una fotografia, ecc.] ≈ incorniciare. ■ montarsi v ...
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radio¹ /'radjo/ [abbrev. di radiofonia e radiotelegrafia], invar. - ■ s. f. 1. (telecom.) [sistema di comunicazione fondato sulla trasmissione di radioonde: la storia della r.] ≈ radiocomunicazione, radiodiffusione, [...] , trasmissione r.] ≈ radiofonico. □ giornale radio [programma radiofonico che fornisce le notizie del giorno] ≈ [→ RADIOGIORNALE]. □ onda radio [onda elettromagnetica impiegata nelle telecomunicazioni] ≈ radioonda. □ stazione radio [complesso ...
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appresso /a'p:rɛs:o/ [lat. tardo ad prĕssum "vicino a"]. - ■ avv. 1. (non com.) [in un luogo prossimo: restare a.] ≈ accanto, (lett.) accosto, a fianco, allato, (lett.) a tergo, (lett.) daccanto, da presso, [...] distante da, lontano da. 2. [in posizione arretrata rispetto a: cammina a. a lui] ≈ alle spalle di, dietro a. ↔ avanti a, davanti a. ■ agg. invar. [che viene dopo: il giorno a.] ≈ dopo, seguente, successivo. ↔ antecedente, avanti, precedente, prima. ...
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morente /mo'rɛnte/ [part. pres. di morire]. - ■ agg. 1. [che è in punto di morte: ha lo zio m.] ≈ agonizzante, boccheggiante, in fin di vita, moribondo, (lett.) morituro. ↔ vivente. ‖ nascente, nascituro. [...] 2. (fig.) [che è sul punto di tramontare: giorno m.] ≈ tramontante. ↔ nascente, sorgente. ■ s. m. e f. [persona morente] ≈ agonizzante, moribondo, (lett.) morituro. ↔ vivente. ‖ nascituro. ...
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radiogiornale s. m. [comp. di radio- e giornale²], non com. - (radiotel.) [programma radiofonico che fornisce le notizie del giorno] ≈ giornale radio, notiziario. ‖ bollettino, gazzettino. ...
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appuntamento /ap:unta'mento/ s. m. [calco del fr. appointement, propr. "regolazione di un affare"]. - [incontro stabilito fra due o più persone in un giorno, ora e luogo determinati: avere, fissare, dare, [...] prendere un a.] ≈ (lett.) convegno, rendez-vous. ‖ abboccamento ...
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rado agg. [lat. rarus, con dissimilazione]. - 1. a. [di un insieme, che manca di compattezza, di densità: chioma r.] ↔ compatto, denso, fitto, folto, serrato, spesso. b. (estens.) [di singoli elementi, [...] , assiduamente, di frequente, frequentemente, (lett.) sovente, (non com.) soventemente, (non com.) spessamente, spesso, usualmente. ↑ continuamente, di continuo, giorno e notte, incessantemente, ogni ora, (lett.) ognora, ripetutamente, sempre. ...
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mozione /mo'tsjone/ s. f. [dal lat. motio -onis, sull'esempio dell'ingl. motion]. - [azione intesa a promuovere la deliberazione di un'assemblea su un determinato argomento: presentare una m.] ≈ ordine [...] del giorno, proposta, richiesta. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...