feriale agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae "giorno festivo"; il sign. della lingua comune deriva dal sign. eccles. di feria "giorno non festivo"]. - 1. [non festivo, detto esclusivam. [...] di giorno, periodo: i giorni f. della settimana] ≈ lavorativo. ↔ festivo. 2. [che è proprio dei giorni di lavoro: orario f.] ↔ festivo. ...
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festa /'fɛsta/ s. f. [lat. festa, propr. femm. dell'agg. festus "festivo, solenne"]. - 1. a. [giorno, per lo più non lavorativo, destinato a una solennità religiosa o civile: f. nazionale; f. di san Giuseppe] [...] o del santo del quale si porta il nome: domani è la tua f.] ≈ ⇓ compleanno, (lett.) genetliaco, onomastico. d. (estens.) [giorno in cui non si lavora: il provveditore ci ha dato f. domani] ≈ vacanza. ● Espressioni: fare festa 1. [festeggiare non ...
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lunedì s. m. [lat. Lunae dies "giorno della Luna"]. - [primo giorno della settimana] ● Espressioni: lunedì di Pasqua (o dell'Angelo) [il primo giorno dopo Pasqua] ≈ (fam.) pasquetta. ...
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sera /'sera/ s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies "giorno tardo" (dall'agg. serus "tardo")]. - [parte del giorno che comincia verso il tramonto del sole e termina quando è calato il [...] buio della notte: è una s. fresca] ≈ serata. ‖ notte, pomeriggio, (lett.) vespro. ↔ mattina, mattinata. ⇑ (lett.) dì, giornata, giorno. ● Espressioni: buonasera (o buona sera) 1. [formula di saluto che si usa dal pomeriggio in poi] ↔ buongiorno, ...
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mattina s. f. [lat. matutīna (hora) "(ora) mattutina"]. - [parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno: passare l'intera m. a bighellonare; mettersi sui libri la m. presto] ≈ (lett.) [...] , [considerata solo nella sua durata] serata. ▲ Locuz. prep.: dalla mattina alla sera, mattina e sera [per tutta la giornata, senza fermarsi mai: lavorare dalla m. alla sera] ≈ continuamente, (lett.) da mane a sera, ininterrottamente, senza sosta (o ...
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aggiornare [der. di giorno, col pref. a-¹, calco del fr. ajourner] (io aggiórno, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rinviare ad altro giorno] ≈ differire, dilazionare, posticipare, procrastinare, prorogare, rimandare, [...] ] ≈ formare, preparare, riqualificare. c. [mettere al corrente] ≈ informare, ragguagliare. ■ v. impers., poet. [farsi giorno] ≈ albeggiare. ↔ annottare. ■ aggiornarsi v. rifl. 1. [mettersi al passo con i tempi] ≈ ammodernarsi, modernizzarsi ...
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pro die /pro'die/ locuz. lat. (propr. "al giorno"), usata in ital. come avv. - (med., farm.) [nelle prescrizioni mediche, ogni giorno: 20 milligrammi pro die] ≈ al dì, al giorno. ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] , vale spesso soffrire o lamentarsi ed è anche riferito, per metafora, a sogg. inanimati: la macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido, e l’argano vi geme in mezzo al baccano degli operai (G. Verga). Analogo, ma meno com ...
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diario /di'arjo/ s. m. [dal lat. diarium "vitto giornaliero", poi, nel lat. tardo, "registro giornaliero"]. - 1. a. [quaderno o sim. nel quale si annotano giorno per giorno gli avvenimenti che si ritengono [...] . ↓ taccuino. ● Espressioni: diario scolastico [libretto in cui gli alunni segnano le lezioni assegnate per ciascun giorno] ≈ agenda; diario di classe [libro dove gli insegnanti segnano giornalmente gli argomenti svolti nella lezione] ≈ registro ...
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opera /'ɔpera/ (ant. e poet. opra; ant. ovra) s. f. [lat. opera "lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata"; è il plur. collettivo del [...] di conversione degli infedeli] ≈ processo. 2. a. (non com.) [lavoro pagato giorno per giorno, nei campi, o anche un singolo giorno di lavoro: stare a o.; prendere lavoratori a o.] ≈ giornata. b. (tosc., settentr.) [per lo più al plur., chi lavora in ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...