presentare /prezen'tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis "presente¹"] (io presènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. [...] . ■ presentarsi v. rifl. 1. [portarsi al cospetto di qualcuno, con le prep. a, in: p. al direttore per chiedere un giorno di permesso; gli interessati possono p. in segreteria a ritirare i documenti] ≈ andare (da, in), (non com.) portarsi (a, da ...
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sfornare v. tr. [der. di forno, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfórno, ecc.). - 1. [togliere dal forno a fine cottura: s. il pane] ↔ infornare. 2. (fig.) a. [fare in grande quantità e con notevole continuità: [...] una fabbrica che sforna 1000 elettrodomestici al giorno] ≈ ‖ produrre. b. (estens., scherz.) [mettere al mondo con facilità: in pochi anni gli ha sfornato tre figli] ≈ (scherz.) scodellare. ⇑ dare alla luce, partorire. ...
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presto /'prɛsto/ [lat. praesto, avv., nella frase praesto esse "essere pronto, essere a disposizione"]. - ■ agg. 1. (lett.) a. [di cosa, che è stato approntato: fece dire all'abate che, qualora gli piacesse, [...] in maniera veloce: fai p.!] ≈ affrettarsi, (fam.) muoversi, sbrigarsi. ↔ attardarsi, (fam.) fare tardi, indugiare, perdere tempo. □ presto o tardi [in un futuro più o meno lontano: p. o tardi dovrà pure farsi vivo] ≈ prima o poi, un giorno o l'altro. ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] in programma: stasera in televisione danno un film] ≈ (fam.) fare, mandare (in onda), trasmettere. s. [porgere come augurio: d. il buon giorno] ≈ augurare. 2. a. [in usi fraseologici, trae spesso il sign. dal sost. che lo segue che può essere o meno ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] , di attenzione, di riguardo, per incuria, egoismo e sim.: per negligenza di suo padre egli non sapeva il giorno certo della sua nascita (T. Boccalini); Paolo raccontò quanto sapeva, senz’alcuna omissione (G. D’Annunzio).
Dimenticanza compare ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] cittadina; in mezzo ad un’ampia e deliciosa pianura, tutta ridente di fiori [D. Bartoli]; anche il cielo e una giornata possono essere ridenti: il cielo tutto ridente porgeva graziose ore [G. Boccaccio]). Ancora una volta i contr. sono meno vari e ...
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previgilia /previ'dʒilja/ s. f. [der. di vigilia, col pref. pre-], non com. - [giorno che precede la vigilia, generalmente di una festa] ≈ antivigilia. ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] contesti in cui b. e cattivo non si contrappongono. Il primo è il caso dell’abito b., ovvero adatto alle grandi occasioni o ai giorni festivi. L’espressione abito o vestito b. è spesso usata in senso iron.: se non le si fa un abito b., io non posso ...
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dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] assol., nel senso di «fare il pittore, essere pittore, dedicarsi alla pittura»: mio fratello dipinge; ieri ho dipinto tutto il giorno. Pitturare, meno specifico e poco adatto ad artisti di professione, indica spesso l’azione del coprire di tinta o di ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] se si parla di cose dette in modo o in contesti ufficiali: hanno comunicato la morte del Presidente; in pochi giorni il dottore dichiarò che lo stato della giovinetta era molto pericoloso (G. Verga). Analogo impiego ha esprimere: ma il segretario ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...