precorrere /pre'kor:ere/ [dal lat. praecurrĕre, der. di currĕre "correre", col pref. prae- "pre-"] (coniug. come correre). - ■ v. intr. (aus. essere), lett. 1. [correre avanti ad altri, con la prep. a] [...] ≈ andare avanti, superare (ø). 2. (fig.) [essere anteriore nel tempo, con la prep. a: giorno chiaro, sereno Che precorre alla festa di tua vita (G. Leopardi)] ≈ precedere (ø), prevenire (ø), (fam.) venire prima (di). ↔ seguire, succedere. ■ v. tr. 1. ...
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fortunato agg. [lat. fortunatus, part. pass. di fortunare "rendere prospero"]. - 1. [di persona, che ha fortuna, favorito dalla fortuna] ≈ (ant.) avventurato, (pop.) nato con la camicia (o sotto una buona [...] impresa f.] ≈ favorevole, felice, fruttuoso, propizio, vantaggioso. ↔ avverso, infelice, sfavorevole, sfortunato, svantaggioso. 3. [che porta fortuna: oggi è il mio giorno f.] ≈ benaugurante, fausto, lieto, propizio. ↔ infausto, sfortunato. [⍈ CULO] ...
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precorritore /prekor:i'tore/ [der. di precorrere]. - ■ agg. [che preannuncia quanto avverrà o si manifesterà successivamente, con la prep. di: l'alba precorritrice del giorno] ≈ annunciatore, (lett.) foriero, [...] (non com.) precursore, premonitore. ■ s. m. (f. -trice) [chi precede altri nel formulare idee destinate ad affermarsi] ≈ e ↔ [→ PRECURSORE s. m. (2)] ...
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fra¹ prep. [lat. infra] (radd. sint.) - 1. [per indicare ciò che si trova entro il percorso che unisce due luoghi o entro la durata che unisce due momenti: abito f. Roma e Viterbo; partirà f. tre giorni] [...] sim.: pensare, ragionare f. sé (e sé)] ≈ dentro di, tra. 6. (non com.) [per indicare il lasso di tempo o un evento durevole entro cui accade qualcosa: f. il giorno, f. la settimana; Pianger sentii f. 'l sonno i miei figliuoli (Dante)] ≈ durante, tra. ...
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prefiggere /pre'fidʒ:ere/ v. tr. [dal lat. praefigĕre "fissare, mettere prima", der. di figĕre "attaccare, fissare", col pref. prae- "pre-"] (coniug. come figgere, ma il part. pass. è prefisso). - 1. (non [...] . 3. [nella forma prefiggersi, anche seguito da prop. oggettiva implicita, darsi come proposito: mi sono prefisso questo scopo; si era prefisso di studiare otto ore al giorno] ≈ prefissarsi, proporsi, ripromettersi, riproporsi, stabilire. ↑ imporsi. ...
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prefissato agg. [part. pass. di prefissare]. - [determinato in precedenza: il prezzo p. non è più valido; l'inaugurazione avrà luogo nel giorno p.] ≈ predefinito, prescritto, prestabilito, stabilito. ⇑ [...] deciso, fissato ...
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mane s. f. [lat. mane "di mattina, al mattino", dall'agg. manis "buono"], lett. - [parte del giorno compresa tra aurora e mezzogiorno] ≈ mattina, mattinata, mattino. ▲ Locuz. prep.: lett., da mane a sera [...] [in modo continuo: parlare da m. a sera] ≈ continuamente, di continuo, incessantemente, ininterrottamente, sempre, senza sosta. ↔ mai ...
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sfacchinare v. intr. [der. di facchino, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere). - [fare un lavoro duro e pesante: gli tocca s. tutto il giorno] ≈ faticare, (pop.) lavorare come un negro, portare il [...] basto, (non com.) sbattagliare, (region.) sdirenarsi, (tosc.) sfaticare, sgobbare, (fam.) sgropponarsi. ↑ (fam.) ammazzarsi, (pop.) buttare sangue, sfiancarsi. ↔ (fam.) grattarsi la pancia (o, volg., le ...
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mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. region. le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano). - 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell'uomo posto all'estremità degli arti superiori: [...] mano (ø), ritornare, tornare. □ starsene con le mani in mano [rimanere inerte, senza far nulla: se ne sta tutto il giorno con le mani in mano] ≈ (tosc.) fare il michelaccio, gingillarsi, oziare, poltrire, trastullarsi. □ tendere (o stendere) la mano ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...